Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] nel chiostro. Troviamo O. diacono nel concilio romano del 6 novembre del 501, anche il merito di avere intrapreso per primo l'azione di pace e lasciava aperte Mariae-Sancti Petri, I-II, Città del Vaticano 1994, p. 483 (a proposito degli interventi ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] estate del 1272, né a Lione, dove si tenne il concilio nel 1274. Anche durante i due successivi brevissimi pontificati di 1300, pp. 93-8). Oggetto della prima cura di N. fu la sistemazione del colle vaticano, presso la basilica di S. Pietro, ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] rappresentante di re Roberto, al concilio indetto da Clemente V. Egli cercava in primo luogo di allearsi con la al fratello Roberto morto senza eredi nel 1364.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat. 113, ff. 56v n. 433, 57v n. 441, 59r ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] furono loro aggiunte le ali. Prima della nuova iconografia pterofora, si può XXXII, col. 137A) e fra i padri del concilio Niceno II (Mansi, XIII, col. 165A-B) della nuova catacomba di via Latina, Città del Vaticano 1960.
R. De Vaux, Les chérubins ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] è attestata per la prima volta il 30 dicembre 1148. Durante il suo viaggio, durato quasi due anni, E. celebrò due concili in Francia, a , Norma e Fumone, il restauro del palazzo pontificio nel Vaticano e la costruzione di un palazzo a Segni. E. ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 7, PL, I, col. 1365A). Inoltre l'a. è simbolo della sua prima venuta, nella mortificazione (Giustino, Dial., 32, 2; 49, 2, PG, VI incarnazione divina, in Oriente il concilio Trullano (692) vietò la , 10), Città del Vaticano 1939.
J. Quasten, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] nel dicembre 1503 tenuto prigioniero in Vaticano. Durante questo periodo il F politica orientandosi verso una conciliazione generale e un prudente incontrò con il F. a Milano. I primi colloqui con rappresentanti della Confederazione ebbero luogo qui. ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] tre nuclei documentari principali. Il primo è rappresentato da un codice (Arch. segreto Vaticano, Reg. Vat. 1), slaviche, XXVII-XXVIII (1980-81), pp. 37-54; A. Van Bunnen, Le Concile de 879-880, in Contacts, XXXIII (1981), pp. 6-40, 211-234; XXXIV ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] da un concilio locale. Antonino si appellò però, nel 422, alla Sede romana tramite il primate di Numidia in Domum tuam dilexi. Miscellanea in onore di A. Nestori, Città del Vaticano 1998, pp. 180-82.
A Dictionary of Christian Biography, I, London ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] , del Concilio, dei vescovi D. entrò in carica solo il 7 marzo 1712. Il primo caso di cui si occupò fu quello del vescovo di Oviedo Saint-Simon, X, p. 57).
Fonti e Bibl.: Arch. Segr. Vaticano, Nunziatura Spagna, 210A, ff. 31r, 67, 152v, 162r-166r, 169v ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...