GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] , prima di rifugiarsi a Bagnorea (l'odierna Bagnoregio) presso Reginald Pole, il quale a sua volta si era allontanato dal concilio di 1557-1567), a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Città del Vaticano 1998-2000, ad ind.; I. Affò, Vita di donna G. G., ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] formula proposta affermando che i decreti dei concili di Efeso e Calcedonia erano sufficienti a è il capo di "tutte" le Chiese e il primo di "tutti" i sacerdoti, quindi riconosce una primazia Sec. IV-IX), I, Città del Vaticano 1937, pp. 118-36 (S. ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Francia per la preparazione del concilio ecumenico che si sarebbe dovuto A differenza di quanto accaduto cinque anni prima, la sopraggiunta debolezza del ducato consigliò a dei codici di S. Pietro in Vaticano, Città del Vaticano 1938, ad ind.; J. ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] in cui non solo la “conciliazione” tra Stato e Chiesa doveva 2004, pp. 55-59). Questi primi anni di sacerdozio accanto a Tosi gli victimes de la guerre, janvier-decembre 1943, Città del Vaticano 1975, e in Actes et documents du Saint Siège relatifs ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] 752-757) le fonti indicano una prima possibile rispondenza, dal momento che la basilica di S. Pietro in Vaticano venne dotata di una torre e gruppi di c., secondo quanto era stato stabilito al concilio di Aquisgrana dell'816, allorché si era deciso di ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] del re: Simmaco infatti riferisce, nel concilio romano del 502, che alla morte Calcedonia. Questo canone riconosceva un primato d'onore a Costantinopoli in demolita nel 1684. A S. Pietro in Vaticano il pontefice avviò la costruzione dei portici dell ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] vescovile, e il Vetus Latium profanum et sacrum, i cui primi due volumi uscirono a Roma nel 1704-05 e che G. 67; U. Dei Re, I cardinali prefetti della S. Congregazione del Concilio, Città del Vaticano 1964, p. 283; G. Natali, Il Settecento, I, Como ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] bambino, i suoi studi, presso gli scolopi prima, nel collegio barnabitico poi.
Risale a questo Roma), nell'Archivio Vaticano (Segreteria di Stato v. E. Santini, L'eloquenza italiana dal Concilio tridentino ai nostri giorni. Gli oratori sacri, Milano ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] un ruolo di primo piano, accanto al appose l'epitaffio.
Fonti e Bibl.: Arch. segreto Vaticano, Acta Camerarii, 7, c. 81v; 9, Arm. XLII, 20, n. 245; 25, n. 71; Congregazione del Concilio, Relationes ad limina, Napoli, 560A, cc. 27-36v; Fondo Borghese, ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] chiesto la convocazione di un concilio ecumenico. In tale concilio, tenutosi a Costantinopoli nel dal Liber pontificalis. Il testo afferma in primo luogo che G. si adoperò per la (Saec. IV-IX), I, Città del Vaticano 1937, pp. 79-83 (SS. Apostoli); ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...