FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] F. fu scelto dal Loyola come rappresentante della Compagnia al concilio di Trento, ma non poté parteciparvi: giunto a Roma del Vaticano 1946, pp. 427-431; Mémorial, a cura di M. de Certeau, Paris 1960; Confessioni di P. F. (1506-1546) primo compagno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] del Concilio stesso; fu membro della Commissione pontificia per lo studio dei problemi della popolazione, della famiglia e della natalità e, per soli tre giorni, della Consulta dei laici per lo Stato della Città del Vaticano.
Fu nel 1959 tra i primi ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] primo soggiorno a Torino che non avesse «niente del frate» (il nunzio Vincenzo Lauro, 14 giugno 1582, Arch. Segreto Vaticano memoria, Torino 1995, pp. 75-78; La predicazione in Italia dopo il Concilio di Trento, a cura di G. Martina - U. Dovere, Roma ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] che erano destinati ad infrangersi, prima contro l'asprezza delle fazioni Massa, 26 sett. 1691, Arch. Segreto Vaticano, S. S., Cardinali, 56, ff. (1690-1702). La relazione ad limina, Ibid., Congr. Concilio,Relat. Neap. (1691-1703).
Nell'Arch. stor. ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] di altissima tensione emotiva, il Concilio costantinopolitano III e l'Allegoria decorazione dell'appartamento di Pio V in Vaticano, dove, in collaborazione con altri artisti fatiche no riteneva più in sé la sua prima buona maniera" (1642, p. 140).
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] . 180) sappiamo che il F., poco prima di questa data, accompagnò il Barbo ad Vaticana con decreti del VI concilio di Costantinopoli, anch'esso recante . Marco Barbo e Giovanni Lorenzi (1481-1490), Città del Vaticano 1949, pp. 103, 113, 129 s., 172, 178 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] discussione sulle questioni legate al Concilio, che in quello stesso anno di cambio, alcune lecite e altre illecite.
La prima è il cambium minutum, o cambio di denaro studi stampati che lo riguardano, Città del Vaticano 1961, in partic. pp. 295-331. ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] , dove partecipò alla congregatio generalis dell'XI sessione del concilio Lateranense V, seduta preliminare in cui si prese visione : dei primi, due sono conservati presso la Biblioteca apostolica Vaticana, uno presso l'Archivio segreto Vaticano e uno ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] sostenuta la disciplina ecclesiastica nel suo primo vigore, e secondo le prescrizioni del concilio di Trento" (Da Como, II famiglia Pasolini Dall'onda (copialettere in 42 voll.); Arch. Segr. Vaticano, Segret. di Stato,Savoia, 209, 210, A-211, 218- ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] stato di grazia e fu nominato primo gentiluomo di camera del re. " e "mastri di capella" dopo il Concilio di Trento nei maggiori istituti ecclesiastici di Roma Le opere musicali della Cappella Giulia, Città del Vaticano 1971, pp. XII, 118; G. Morelli, ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...