ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] un'antica amicizia.
L'E. si trasferì ai primi di ottobre del 1566 a Firenze, dove rimase fino convinta dei deliberati del concilio di Trento e di Viari, con la collaborazione di C. Gasbarri, Città del Vaticano 1957-1963, ad Indices; G. v. Gulik-C. ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nel 1484 circa, primo di cinque figli e due figlie di Pasquale di Bendinelli, facoltoso mercante e banchiere, membro di una delle [...] di Genova (antica cattedrale della città, prima di S. Lorenzo); il 29 la sua adesione allo scismatico concilio di Pisa.
Sauli partecipò geo-politica dello Stato Pontificio (1513-1521), Città del Vaticano 2000, ad ind.; K. Lowe, An alternative account ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] approva "in camera palacii communis" (Arch. Segr. Vaticano, A.A., Arm. C 389, c. il 19 ott. 1307 per recarsi in primo luogo a Napoli, dove si incontrò con 27 ott. 1312. La sua partecipazione al concilio di Vienne, dove avrebbe difeso la memoria di ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] metropolitana di Gorizia a una diversa diocesi austriaca (prima a Graz, di cui era progettata l'erezione, Vaticano, S. Congregazione concistoriale, Processus consistoriales, 57, pp. 125-134; 166, pp. 171-179; Ibid., S. Congregazione del Concilio ...
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STELLA, Gottardo
Giovanna Petti Balbi
(Gottardo di Sarzana, Gottardo de Perronis o de Donatis di Sarzana; solo Gotardus nell’ambiente curiale e umanistico). – Figlio di Perrone quondam Donati di Sarzana [...]
Non si sa nulla di lui prima che Tommaso Campofregoso ex doge di G. S. e specialmente della sua legazione al concilio di Mantova del 1451, in Giornale ligustico, III di F. Bonatti - A. Manfredi, Città del Vaticano 2000, pp. 473-491; Ead., Un uomo ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] il caso al papa, non prima tuttavia di aver visitato il maggio 1579 prese parte al quinto concilio provinciale della diocesi di Milano indetto R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1962, pp. 94 ss., 175, 220, 222; L ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] il G. partecipò all'ottava e nona sessione del concilio Lateranense, tenute rispettivamente il 17 dic. 1513 e il J., in Enc. cattolica, VII, Città del Vaticano 1951, col. 296; L. Pescetti, Le prime nozze di Lucrezia Borgia in una lettera inedita di J ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] un concilio che approvò la regola del primo ordine religioso e militare della cristianità, i templari. A questo concilio, voluto , pp. 106 s., 215; P.F. Kehr, Papsturkunden in Italien, Città del Vaticano 1977, I, p. 250; IV, pp. 213, 328; V, pp. 67 ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] i Caetani. Poco sappiamo dei suoi primi anni, se non che ebbe un tutta la questione a un concilio generale della Chiesa. Lo stesso A. Schuchert, S. Maria Maggiore zu Rom, I, Città del Vaticano 1939, p. 121(per la tomba del C.); G. Kühn Steinhausen ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] di Spoleto gli eleggeva un successore. Mercati precisa, sulla base dei Reg. Vatic., che la bolla di nomina dei due nunzi in Polonia «è in – Vinci – Pepe). Messo al bando dal concilio di Trento con la prima edizione dell’Index del 1559, il Liber Belial ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...