ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] della sua diocesi, fissando nel 1185 il cerimoniale per il primo ingresso dei vescovi in Vercelli e tenendo nel 1191 un sinodo disponeva a ritornare in Italia, per prender parte al concilioecumenico indetto da Innocenzo III per il novembre 1215, ove ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] occhio l'elezione del Farnese, in quanto più volte egli si era dichiarato favorevole alla convocazione di un concilioecumenico. Fin dalla prima riunione, scriveva il B. a Lucca, apparve chiara la preponderanza del Farnese. Nei dispacci seguenti il B ...
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Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] del 30 dello stesso mese. Se esso figura solo come il dodicesimo della serie degli ecumenici è perché, benché sia stato il primo di questi conciliecumenici convocato da un papa che "sembra aver voluto seguire la prassi tramandata dagli antichi ...
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CECCONI, Eugenio
Francesco Malgeri
Nato a Firenze il 4 febbr. 1834 da Cherubino e da Sofia Gebhart, compì i primi studi nel locale collegio degli scolopi. Ultimati gli studi secondari, frequentò la [...] proporzioni (Storia del Concilioecumenico Vaticano scritta su documenti originali, parte I, Antecedenti del Concilio, Firenze 1873; parte filosofico e religioso dalla metà del Settecento al primo Ottocento e agli antipodi della verità cattolica. Di ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] .
Già nei primi anni del decennio 1860 egli aveva ripudiato il culto cattolico, aderendo alla Chiesa evangelica italiana di Milano. Il suo accostamento alle tesi sociniane avviene nel periodo in cui il Papato prepara il Concilioecumenico vaticano I ...
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ALTOVITI, Antonio
Giuseppe Alberigo
Nacque in Firenze il 9 luglio 1521 da Bindo e da Fiammetta Soderini. Di ingegno versatile, fu avviato alla carriera ecclesiastica, sotto la protezione di uno dei [...] cui si conservano le costituzioni a stampa. Pochi mesi prima della sua scomparsa tenne anche, dal 9 al 14 apr. 1573, Un concilio provinciale per coordinare l'applicazione dei decreti del concilioecumenico nelle varie diocesi a lui soggette. La sua ...
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vaticano I, Concilio
Ventesimo concilioecumenico indetto da Pio IX con la bolla Aeterni Patris il 29 giugno 1868. La convocazione del concilio si inquadrava nella visione di papa Mastai di una società [...] fu però respinto perché, in questa prospettiva, fu considerato una provocazione dai suoi destinatari. Il concilio di papa Mastai fu anche il primo a cui non furono invitati i rappresentanti dei poteri temporali del mondo cattolico. Inaugurato l’8 ...
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pelagianesimo
Movimento ereticale iniziato dal monaco bretone Pelagio (n. 354 ca.-m. 427 ca.). Pelagio si trovava a Roma sullo scorcio del sec. 4°, ma abbandonò poi la città (410: sacco di Alarico) con [...] Pelagio fu poi di nuovo condannato (Concilio di Cartagine, 418; Concilioecumenico di Efeso, 431). L’imperatore Onorio e autonomo valore, essi ritenevano che l’initium fidei, il primo desiderio di salvezza, potesse venire dall’uomo senza l’aiuto di ...
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Nicea
Antica città della Bitinia (od. Iznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo col nome di Antigonea, fu ingrandita da Lisimaco che la chiamò N. dal nome della sua prima moglie (301 [...] nel 1097 dai crociati di Goffredo di Buglione, in marcia verso Gerusalemme. A N. si tennero due importanti concili. Il primo (I ecumenico, maggio-giugno 325), cui parteciparono (gli atti autentici non ci sono pervenuti, le fonti oscillano) da 220 ...
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Religione
Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa e in particolare l’adunanza dei vescovi della Chiesa cattolica.
Riunioni del genere dei c. ricorrono nella storia di religioni come la buddhista [...] vescovi delle città minori della provincia. Il primo c. ecumenico (universale) fu convocato a Nicea dall’imperatore più agevole e snello di quello previsto per i comizi.
I concilia plebis (che erano detti anche tributa, in quanto ciascuno era ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...