Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] l'Impero, deve subire il ritorno di Fozio, la condanna (879) dell'ottavo concilioecumenico e poi (880) dell'aggiunta del Filioque nel Credo e del primato romano. I successori sono deboli, e devono destreggiarsi tra i varî imperatori o pretendenti ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] di coglierle e disseccarle. Delle ulive si divide l'olio: nei primi quindici giorni per metà, mentre nei quindici successivi solo il terzo è particolare sono, oltre il papa e il concilioecumenico, i concili plenarî e provinciali, i sinodi diocesani, ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] stato sono io", al re di Prussia che si afferma primo servitore dello stato e padre del suo popolo, formando quasi potere che non sia in materia spirituale, lo sottopone al concilioecumenico, dà valore alle sue decisioni solo in quanto la Chiesa ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] nel gennaio 1446, e reclamava l'indizione di un concilioecumenico in terra tedesca. Facendo anche ricorso allo strumento in piena crisi spirituale e preda della guerra intestina, ai primi del 1460 P. vi mandò in legazione il cardinale Bessarione, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e se la sua autorità sia superiore a quella dei conciliecumenici, questioni che si offrono nelle scuole ai giovani come compromessi nella lotta contro la Curia romana. Il C. era in prima fila tra questi e in una lettera al fratello ad altro egli ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] affari ordinarî, ebbe un ruolo di primo piano nella politica della Santa Sede poi (1962) l'Africa. Aperto il concilio Vaticano II, vi intervenne (28 ott. ecumenico con le altre chiese cristiane attraverso incontri e iniziative rilevanti (v. ecumenismo ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] scienze sociali divenne facoltà nel 1972. L’anno prima erano stati creati l’Istituto di scienze religiose , pp. 78-79.
95 Ibidem, p. 77.
96 A. Marchetto, Il ConcilioEcumenico Vaticano II: Contrappunto per la Storia, Città del Vaticano 2005, p. 79.
97 ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] sotto Paolo IV e legato di Pio IV al concilioecumenico, noto soprattutto nel mondo dei giuristi coevi e Milano 1923, p. 867; Id., La scuola giuridica pavese nel primo secolo dopo la istituzione dello Studio generale, in Contributi alla storia dell' ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] e Parigi sono forse le città in cui ebbe luogo la sua prima formazione intellettuale. A certo che studiò diritto a Bologna, dove fu afferma di avervi assistito. Si recò anche al concilioecumenico di Lione del 1274, contribuendo alla redazione di ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] indetto un concilio a Pisa in combutta con i Francesi. Il concilio papale, il diciottesimo concilioecumenico della Chiesa tra i sette e gli undici voti; nell'ultima votazione prima dell'imprevista decisione a favore di Adriano di Utrecht gli undici ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...