BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] ; dopo, ottenuta la vittoria, si sarebbe riunito un concilioecumenico che avrebbe trattato dell'unione. La missione di B. era fallita sia perché il papa pretendeva la realizzazione dell'unione prima di affrontare uno sforzo militare, sia perché le ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] di Giovanni XXIII, la realizzazione del Concilioecumenico Vaticano II – seguito da vicino attraverso riconoscimento dei diritti umani ritenuti essenziali, anche sopra e prima degli stessi diritti nazionali di cittadinanza. In entrambi i ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] a Roma dalla Francia per la preparazione del concilioecumenico che si sarebbe dovuto tenere a Mantova (poi presenza del papa. A differenza di quanto accaduto cinque anni prima, la sopraggiunta debolezza del ducato consigliò a Carlo III di scendere ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] sulla capitale controversia della sottomissione del papa al concilioecumenico, le posizioni del G. furono sempre orientate . 1521.
L'opposizione del G. a Lutero era iniziata ben prima, e non solo dalla prospettiva teologico-politica, in quanto il G ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] nel 1564.
Anche se non sempre in veste di primo attore, partecipa egli tuttavia in modo assai attivo ai principali avvenimenti politico-ecclesiastici della sua epoca.
Nel concilioecumenico lateranense V (1512-17), fa parte della commissione terza ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] , ma aveva chiesto la convocazione di un concilioecumenico. In tale concilio, tenutosi a Costantinopoli nel 553, in assenza pontificato è costituita dal Liber pontificalis. Il testo afferma in primo luogo che G. si adoperò per la cura dei cimiteri ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] pubblicata anonima a Roma nel 1788, in due volumi.
Il primo libro trattava del dominio pontificio e dei titoli giuridici del Papato cui redazione si dichiarava pronto a convocare un concilioecumenico, per garantire la conservazione dell'unità della ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] capitolo di Aquileia; il papa Onorio III, pur avendo in un primo momento annullato l'elezione e avocato a sé la nomina del successore a Verona, si recò a Lione per presenziare al concilioecumenico che si concluse con la solenne condanna, scomunica e ...
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POMA, Antonio
Francesco Sportelli
POMA, Antonio. – Nacque il 12 giugno 1910 a Villanterio, in provincia di Pavia, primo dei sei figli di Angelo e di Maria Ballerini.
Nel 1921 entrò nel Seminario vescovile [...] Poma a presiedere, con tutto il clero mantovano, la prima messa in italiano celebrata nella diocesi. Compì due cicli di sociale Giuseppe Toniolo.
Antonio Poma partecipò attivamente al Concilioecumenico Vaticano II, prese parte a tutte le 168 ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] Carlo V e Clemente VII per la convocazione d'un concilioecumenico. Ha inizio la pubblicazione della monumentale Storia documentata di Carlo figura di don Carlos, ed in difesa dell'opera Il primo Rinascimento, di G. Guerzoni. Il D. nei suoi ultimi ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...