CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] corso di diritto canonico nell’ateneo. Prima di lui la stessa borsa di disponga a intese oneste e leali, conciliabili con questi principi», come riferì Paolo parrocchia cattolica di New York a un incontro ecumenico, si confrontò, a Washington, con il ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] le iniziative degli ordini religiosi di recente fondazione, in primo luogo dei francescani e dei domenicani, che organizzarono a chiese locali. Lo slancio ecumenico, che caratterizza la vita della Chiesa dopo il concilio Vaticano II, e il nuovo ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] un inizio di attuazione all’indomani del concilio. Infatti l’assise ecumenica, che non tratta di catechesi in a scuola nel nostro secolo, Firenze 1992.
80 G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l’Unità 1848-1876, Roma-Bari 19962, p. 178; Il libro ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , sviluppatisi nel corso del secolo XX: il primo è il movimento ecumenico all’interno del quale le posizioni di maggioranza presto tramontate. È solo un secolo più tardi, con il concilio Vaticano II, che un certo rinnovamento ha cominciato a farsi ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] è presente in tutti i sinassari delle Chiese d’Oriente1. Nei primi secoli ciò era dovuto al fatto che il culto dei martiri e Solo negli anni Sessanta, col nuovo clima ecumenico creato dal concilio Vaticano II, alcuni sacerdoti ripresero a celebrare ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] Unam Sanctam, con il suo primo importante lavoro di teologia dell’ecumenismo, Chréthiens désunis. Principes d’un Seguy, Les conflits du dialogue, Paris 1973.
13 Y. Congar, Diario del Concilio, cit., p. 69.
14 J. Isaac, Jésus et Israël, Paris 1953. ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] quattro conciliecumenici di Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo concilio di peste bubbonica e il pontefice, il 7 febbraio 590, fu una delle sue prime vittime. Fu sepolto a S. Pietro in Vaticano; il suo epitaffio è perduto ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] origine orientale del quale abbiamo la prova che, prima di essere eletto papa, prestò a lungo servizio fermamente opposto alle decisioni prese da quel concilio e l'imperatore non era riuscito a durante il VI sinodo ecumenico che vide la vittoria ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] temi: nel 1923 venne ordinato il primo vescovo indiano e nel 1926 lo furono i primi sei cinesi.
Dopo la fine della Seconda nuova sensibilità dettata dal Concilio Vaticano II.
Le nuove missioni si caratterizzarono per spirito ecumenico, cioè per l’ ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] 95 tesi, al 1563, anno di chiusura del Concilio di Trento, Lutero cambiò il volto religioso dell’ soprattutto per queste due ragioni: la prima è che, liberando le coscienze dal tra loro grazie al movimento ecumenico (ecumenismo).
Nel 20° secolo ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...