Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] seme che mette radici e porta frutto»37.
Il concilioecumenico Vaticano II: un impegno rimandato
Eletto papa nel al loro stile di vita nella missione. In Italia, tra i primi ordini a confrontarsi con il cinema si annoverano i Cappuccini, nel 1922 ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] degli ostacoli più seri all'unità. Rimangono però da risolvere ancora molti importanti problemi. Il primo è l'effettiva accettazione di Calcedonia e dei Conciliecumenici successivi da parte dei non calcedonesi, ai cui occhi Calcedonia appare come un ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di Curia inviati a Trento per assistere al concilioecumenico ivi convocato. Non essendoci pervenuto il documento secolare N. Egard. Entrambe le Nunziature non ebbero vita lunga: la prima fu soppressa nel 1583, dopo che nel 1580 G. aveva eretto la ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] dell'età preistorica, si sia tenuto un concilioecumenico in cui furono assegnate alle città divinità tutelari ). Una di Murshili I mostra la già profonda influenza hurrita: per primo è nominato il dio Sole del cielo (come nella lista dei trattati ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] comunità e per il resto rimase estraneo al grande concilioecumenico voluto da Costanzo II nel 359, tenuto a parlare di Callisto. Ma sembra – anche alla luce di quello che si legge prima in Ref. IX 11,1, ll. 17-18 – che anche la seconda dichiarazione ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] quella renovatio e reformatio della Chiesa auspicata dal concilioecumenico Vaticano II da poco concluso. Pochi ricordavano allora desiderio di dedicarsi a Dio secondo un modello di vita attiva. Prima in ordine di tempo fu la Compagnia di s. Orsola, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...]
Non stupirà nemmeno, per altro verso, che a breve distanza dall’annuncio di un concilioecumenico vi fosse chi prefigurava un «Centro di filosofi cristiani» inteso per prima cosa a «evitare una seconda Gallarate»88. Era il maggio 1960, ma l’impresa ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] una sintesi, che si riassume in un nome: Ludwig von Pastor. I primi tre volumi della sua Storia dei papi uscirono fra il 1886 e il settimane dopo l'elezione decise la convocazione di un concilioecumenico. Fu una decisione del tutto personale, con la ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] e il 1965 la Chiesa aveva, intanto, celebrato il concilioecumenico Vaticano II, indetto e avviato da Giovanni XXIII e concluso cresceva la domanda di una radicale rigenerazione del sistema. Nei primi mesi del 1986 i vertici del Psi, sempre più al ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la lettera poiché, facendo essa riferimento al V concilioecumenico, poteva essere controproducente; G. I non aveva esitato sua morte da numerosi testi non romani. Da ricordare in primo luogo la Storia dei Franchi di Gregorio di Tours; poi nella ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...