CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , a causa della peste serpeggiante in città, del concilioecumenico, che, secondo quanto deciso a Costanza nel 1418, è visto, ebbe per circa un trentennio un'attività pubblica di primo piano, fu anche in relazione con i maggiori letterati del tempo. ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Inoltre nella rivista Ius, I, pp. 398-421, uscì la prolusione al primo corso di lezioni milanesi dal titolo Sostanza e forma del diritto della Chiesa, al G. di apprezzare i risultati del concilioecumenico Vaticano II, che anzi egli esaltava per ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] Antonio e Marco fossero fratelli del Bagarotto. Riguardo al primo, infatti, lo Scardeone dice che morì all'età far appellare la Repubblica veneta contro la bolla pontificia al concilioecumenico che si doveva riunire a breve scadenza. Il suggerimento ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] osservatori al Concilio Vaticano II e ha inoltre accettato di entrare in relazione con il Consiglio Ecumenico. I rappresentanti e servizi. I due assunti basilari del FMI durante i primi due decenni della sua esistenza sono stati che la valuta di ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] martiri di Belfiore (1852), ma già conosciuto prima per la sua attività e i suoi scritti sotto la maschera del bene, pretende di conciliare la giustizia con la iniquità, che certo incrementato forme di dialogo ecumenico. La stessa difficoltà provava ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] ambizioni didascaliche, la serietà connessa ad un messaggio ecumenico e la licenza concessa ad una scrittura cortigiana si visse tranquillamente tra Riforma e rinascenza classica, prima che il concilio di Trento obbligasse a delle precise verifiche ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...