FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] ogni sua cura per sanarla. Primo gesuita a entrare in Germania, tra i cristiani. Il suo orientamento ecumenico lo accomunò agli irenisti J. Pflug dal Loyola come rappresentante della Compagnia al concilio di Trento, ma non poté parteciparvi: giunto ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] del concilioprima.
Verso la popolazione indigena il G. ebbe un atteggiamento contraddittorio. L'ammirazione umanistica per le antiche civiltà pagane di Roma e dell'Ellade gli consentiva di assumere un contegno paternalisticamente ecumenico ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] "salvezza eterna".
Tra l'agosto del 1561 e i primi mesi del 1562 erano usciti, entrando rapidamente in circolazione l'ordine osservato" nella convocazione e andamento dell'"ecumenico tridentino concilio". La dedicatoria, datata Venezia il 10 luglio ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] rare menzioni in fonti narrative. La prima attestazione diretta di G. di cui disponiamo romano preparatorio dell'VIII ecumenico antifoziano di Costantinopoli dell' a Roma per la preparazione del concilio che si sarebbe tenuto a Costantinopoli dall ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] di indire un nuovo concilio, che non sarebbe stato però la ripresa del Vaticano primo. Come presidente della Commissione a Roma; si pronunciò ripetutamente contro il dialogo ecumenico così come contro l’Ostpolitik vaticana; viceversa appoggiò ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] a Meguelonne sulla stessa nave del pontefice, approdò a Messina nei primi di novembre 1165.
Negli anni 1160-62 e 1166-67 il Roma. È probabile che abbia partecipato ai lavori del concilio Lateranense III, ecumenico XI, celebratosi a Roma tra il 5 e ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] nome di Gerasimo e diventasse il primo vescovo greco cattolico promosso nel vescovado Costantinopoli: tentativo "ecumenico" tanto innovatore da Philopater Alithosius si rivolge ai Greci per discutere sul concilio di Firenze (ibid. 1594), a lettere al ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] Gioberti e datano da quell'anno la loro conciliazione.
Nel pieno della lotta politica del '48, libro, A un discorso nuovo di Gioberti prime note per G. M. Caroli, Ferrara suo cristianesimo extratemporale ed ecumenico, sintesi armoniosa delle diverse ...
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SUBILIA, Vittorio
Fulvio Ferrario
– Nacque a Torino il 5 agosto 1911. Il padre, Aldo, era di tradizione protestante valdese e di professione commerciante di pietre preziose, mentre la madre, Adele Pecoraro, [...] la Chiesa valdese. Il suo primo volumetto è appunto dedicato a Il movimento ecumenico. Il sinodo del 1949 nascose il vivo interesse per quella che considerava la primavera conciliare del cattolicesimo. Nel 1973 venne sottoscritta la Concordia di ...
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URBANI, Giovanni
Giovanni Tonolo
– Nacque a Venezia, in parrocchia di S. Pantalon, il 26 marzo 1900 da Angelo, mediatore commerciale, e da Elisabetta Borghi, calzettaia.
Frequentò le scuole dei padri [...] Deum per la conclusione del concilio.
Una chiara evoluzione in senso progressista nel governo della diocesi è rinvenibile anche nell’azione politica e in campo ecumenico. Urbani, a differenza di Roncalli, nei primi anni del suo episcopato veneziano ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...