Febronio è lo pseudonimo sotto il quale generalmente è conosciuto Giovanni Nicola von Hontheim, storico, giurista e teologo, nato il 27 gennaio 1701 in Treviri, morto in Montquintin (Lussemburgo) il 2 [...] successori degli apostoli. I vescovi partecipano al concilioecumenico, supremo organo indipendente della Chiesa in materia essere restituite alle chiese nazionali le primitive libertà, prima di tutte la libertà dall'ingerenza del pontefice. I ...
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. Questo termine (da apostolo) indica genericamente appartenenza o derivazione dagli apostoli; ma, secondo l'uso e la nozione propria del linguaggio ecclesiastico, è precisamente una delle note essenziali [...] Leone Magno, ed è confermata dalla lettera sinodica del sesto concilioecumenico (III Costantinopolitano, del 680) al papa Agatone, il quale vi è chiamato "vescovo della prima sede della Chiesa universale". Un'altra conferma viene dal fatto evidente ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] è necessario appartenere ai primi secoli del cristianesimo; 2. la dottrina deve essere eminente, rifulgere come nota caratteristica della vita; 3. è necessaria la solenne dichiarazione del papa o del concilioecumenico. I Dottori hanno particolari ...
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Nato verso il 330 ad Antiochia o a Tarso, fu vescovo di Tarso dal 378 fino alla morte, avvenuta verso il 392. S. Girolamo nel De viris illustribus lo accusa d'essere restato estraneo alla cultura classica, [...] tardi, fu da Cirillo d'Alessandria giudicato primo autore del nestorianesimo e condannato in due sinodi (Costantinopolitano del 499; Antiocheno del 508); non fu invece condannato nel V concilioecumenico (Costantinopolitano II, del 553). D. in realtà ...
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Oratore e poeta sacro bizantino del sec. VIII. Nato a Damasco verso il 660, quindicenne entrò nel monastero del Santo Sepolcro di Gerusalemme, divenendo poi notaro e vice economo di quella basilica (donde [...] per iscritto l'assentimento della chiesa Gerosolimitana al sesto concilioecumenico, rimase nella capitale fino alla sua nomina a ventidue (nove trattano della Madonna), gli assicurano il primo posto fra gli oratori sacri dell'età bizantina. La ...
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Frate minore, traduttore e commentatore della Divina Commedia. Nato circa il 1360 a Serravalle, piccolo paese della Repubblica di S. Marino, fu reggente degli studî conventuali a Firenze intorno al 1395 [...] 1414 al 1418 prese parte al concilioecumenico di Costanza; e qui, tra le gravissime occupazioni del concilio, fece una traduzione e un Ma notevole è soprattutto il significato della traduzione. Primo a intuire l'universalità cui era destinata la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] rifiuto della bolla e l'appello al concilioecumenico ottenendo la massiccia ed entusiastica adesione degli de Louis XIV, Paris 1892, passim; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivol., Bari 1928, pp. 57 s., 98, 141, 165, 200, 250 ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] a una vicenda in cui A. aveva evidentemente avuto una parte di primo piano, benché in questo caso i rapporti con l'Oriente greco non modo con cui vengono narrate le vicende dell'ottavo concilioecumenico indurrebbe ad escludere che l'autore sia A.; d ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] , fosse ufficialmente attribuita quella qualifica di ecumenico, che già due secoli prima Gregorio Magno aveva rivendicato come di spettanza soltanto del vescovo di Roma. Ma approvava la convocazione del concilio e, definita la dottrina della Chiesa ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] un dialogo, purtroppo rapidamente interrotto, che riprese solo dopo il Concilio Vaticano II. Certo Roma restò assente e reticente di fronte alle prime, concrete manifestazioni dell’ecumenismo alla fine degli anni Venti: con la Mortalium animos, del ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...