. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] dei principali satrapi del regno partico, di cui si servì il primo dei Sāsānidi della Persia, Artašīr, per far uccidere il re di gli succedette nella carica di katholikos e prese parte al concilioecumenico di Nicea (325), ma il simbolo niceno non fu ...
Leggi Tutto
L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] antica di una città chiamata Kition. Il nome Κύπρος appare per la prima volta in Omero, ma la sua origine è oscura. Da esso isola. L'autonomia della chiesa cipriota fu riconosciuta dal concilioecumenico di Efeso (431) e sancita verso la fine ...
Leggi Tutto
Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] , si può datare come tante altre esplicazioni della vita pubblica della Chiesa, e in modo particolare i concilîecumenici, da Costantino; prima dunque in generale è la preistoria. Ma anche lo studio della preistoria è d'interesse fondamentale per l ...
Leggi Tutto
Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] Diana. Carî, Lidî o Lelegi, secondo i geografi, furono i primi abitatori del luogo; oltre al nome di Efeso altri ne sono tempio di Artemide, nel 431 Efeso è sede del terzo concilioecumenico (v. sotto). Nel 655 gli Arabi saccheggiano la città, ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] notizia di due di essi nel 148 e nel 37 a. C., e poi nei primi secoli dell'era volgare, al tempo di Claudio (41-54), nel 115, nel 341 'Oriente, di cui Antiochia era la capitale. Il concilioecumenico di Nicea sanzionò quel privilegio, e da quell'epoca ...
Leggi Tutto
. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] tre grandi patriarcati, con un organo nuovo, il Concilioecumenico, e tutta raccolta, in Occidente, attorno al Ario e dei suoi seguaci). "Vi fu un quando in cui non era, e prima di venire all'esistenza non era, e anche il suo essere fatto ebbe un ...
Leggi Tutto
Città della Baviera, capoluogo del distretto di Svevia (Schwaben), è l'antica Augusta Vindelicum (Vindelicorum) fondata nel 15 a. C. dopo le vittorie di Druso sui Vindelici, e importante punto d'incrocio [...] già al tempo dei Romani, è provato dal fatto che esso fin poco prima del 591 dipese da Aquileia e soltanto allora venne a contatto con la ancora sperando dalle possibilità che poteva dare il Concilioecumenico, già convocato a Trento e poi sospeso, ...
Leggi Tutto
GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] o del Mar Nero, l'altro orientale o del Mar Caspio. Al primo appartengono l'Ingur e il Rion, al secondo la Kura, la Mtkvari ebbe l'opera civilizzatrice di Santa Nino, e al concilioecumenico di Nicea, nel 325, figurava già un rappresentante della ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] stato sono io", al re di Prussia che si afferma primo servitore dello stato e padre del suo popolo, formando quasi potere che non sia in materia spirituale, lo sottopone al concilioecumenico, dà valore alle sue decisioni solo in quanto la Chiesa ...
Leggi Tutto
GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] sole sue forze. "Tutta la religione consiste nella cognizione del primo e del secondo Adamo", dice il Decreto della Grazia del Concilioecumenico sul papa, la visione liberale e decentratrice che ha della Chiesa, dove il papa non sarebbe che il primo ...
Leggi Tutto
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...