BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] chiesa di S. Maria, e dei SS. Pietro e Paolo fatta in quella città. Partecipò al primoconcilioecumenico lateranense, apertosi il 18 marzo 1123, concilio che oltre a rinnovare i decreti per la riforma della Chiesa, sanzionò il concordato che era ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] di Gregorio.
G. si ritrova in seguito tra i sottoscrittori di un privilegio di Callisto II promulgato durante il primoconcilioecumenico Lateranense il 16 maggio 1123 relativo a una controversia per l'attribuzione all'abbazia di St-Rémy in Provenza ...
Leggi Tutto
conciliecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] : ciò avvenne per otto ‒ l'ultimo di questi risale all'869-870 ‒ dei ventidue concili complessivamente celebrati.
Il primoconcilioecumenico convocato da un papa si svolse solo nel 1123. Il protagonismo dei pontefici in materia fu però ben presto ...
Leggi Tutto
È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] i vescovi dell'Oriente e dell'Occidente a Nicea, città vicina alla sua residenza imperiale, dove si tenne il primo dei concilîecumenici. Questi si chiamarono così, perché rappresentanti la Chiesa, non più di una sola provincia sibbene di tutto l ...
Leggi Tutto
(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] Nouvel (1986-93) del Teatro dell’Opéra.
Concili di L. Il primo storicamente accertato fu tra il 475 e il 480 contro il predestinazionismo del prete Lucio.
Nel 1245 si tenne a L. il XIII Concilioecumenico, che si inserisce nel contrasto tra Innocenzo ...
Leggi Tutto
(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] II), condannò le investiture laiche di cariche ecclesiastiche e scomunicò l’imperatore Enrico V. Concilioecumenico di V. (XV ecumenico) Convocato da Clemente V, primo papa avignonese, con bolla del 1308 e una successiva del 1310, venne solennemente ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Gaulle. Ascesa al papato di Giovanni XXIII, che nel 1959 indice il 2° Concilioecumenico vaticano.
1960-1969 1961: erezione del ‘muro’ di Berlino.
1963: primo governo di centrosinistra in Italia. Destituzione di Cruščëv. Con L. Breznev, culmine della ...
Leggi Tutto
Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] come "primo". Scomparsi però Michele e Barda, Basilio il Macedone, fautore d'una politica d'intesa con Roma contro i musulmani, ripose sulla sede patriarcale Ignazio; F. fu chiuso in convento (867) e condannato nell'8º concilioecumenico (869 ...
Leggi Tutto
Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] Benedetto XIV (1754).
Opere e pensiero
L. è il primo papa del quale si conservi una raccolta organica di sermoni ( , la duplicità della natura di Cristo, tesi ribadita nel Concilioecumenico di Calcedonia (451), che però insieme stabiliva per la ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] amministrative del 1951, del 1956 e del 1960, in cui la DC risultò sempre primo partito (rispettivamente con il 36,1%, il 39,2%, il 34,9%), .
Il 17° concilioecumenico, aperto a Ferrara nel 1438, in contrapposizione al concilio di Basilea; l ...
Leggi Tutto
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...