Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] Gen maschili e femminili. A partire dagli anni Sessanta, già prima dell’apertura del concilio, l’Opera allacciò i primi contatti con il movimento ecumenico internazionale42.
Quasi contemporanea è la parabola del movimento Gioventù studentesca di ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] apprezzato dal giovane sottosegretario della Congregazione del concilio,Gaetano de Lai20. L’iniziativa di La Pascendi «equivale all’opera paziente e laboriosa di un Sinodo Ecumenico». La prima ricezione da parte dei vescovi di Francia e Italia, in La ...
Leggi Tutto
Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] la teoria. Per Mounier il filosofo non è in primo luogo un uomo che pensa, ma un uomo che Per questo, invece di cercare la conciliazione tra categorie pietrificate, egli le attraversa cristiana, ha giocato un ruolo ecumenico; intorno a Mounier, e dopo ...
Leggi Tutto
Nuove tendenze e orientamenti delle teologie cristiane
Peter Hünermann
Il panorama teologico del 20° sec. è stato dominato, sul versante cattolico, dalla neoscolastica e dalle in-novazioni teologiche [...] fondazione del Consiglio ecumenico delle chiese dopo la Seconda guerra mondiale e il Concilio Vaticano II, a.D. 2200, 2001, p. 317). La curva di crescita per i primi anni del 21 sec. si presenta impennata verso l’alto come nell’ultimo decennio del ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] quadro dell'indirizzo ecumenico sostenuto da Leone voto o parere sulle ordinazioni anglicane. Per il primo il G. accettò di curare uno studio per fonti edite si veda: F. Pacelli, Diario della Conciliazione, a cura di M. Maccarrone, Città del Vaticano ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] Unam Sanctam, con il suo primo importante lavoro di teologia dell’ecumenismo, Chréthiens désunis. Principes d’un Seguy, Les conflits du dialogue, Paris 1973.
13 Y. Congar, Diario del Concilio, cit., p. 69.
14 J. Isaac, Jésus et Israël, Paris 1953. ...
Leggi Tutto
Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] 1773 e ricordato come già in abbandono ai primi del Novecento da Pascoli («Penso a Livorno, riorganizzazione: il patriarcato ecumenico ha esteso l’arcidiocesi 1986; V. Peri, La lettura del concilio di Firenze nella prospettiva unionistica romana, in ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] i protestanti a recarvisi e dare così al concilio il suo vero carattere ecumenico, aveva auspicato la scelta di un'altra sui riformati la sua seconda grande vittoria dell'anno; la prima, a Jarnac il 13 marzo precedente, era stata possibile anch ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] una selezione, codificata da un dato concilio e in un dato contesto. le più importanti. Nel suo eclettismo ecumenico il new age accoglieva la filosofia Satana del Carducci, e così via, per citare solo i primi di un elenco ben più nutrito, e che si è ...
Leggi Tutto
Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] quattro conciliecumenici di Nicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, omettendo il secondo concilio di peste bubbonica e il pontefice, il 7 febbraio 590, fu una delle sue prime vittime. Fu sepolto a S. Pietro in Vaticano; il suo epitaffio è perduto ...
Leggi Tutto
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...