CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , a causa della peste serpeggiante in città, del concilioecumenico, che, secondo quanto deciso a Costanza nel 1418, è visto, ebbe per circa un trentennio un'attività pubblica di primo piano, fu anche in relazione con i maggiori letterati del tempo. ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] re).
Agli inizi degli anni Trenta erano già comparse le prime prove di uno dei suoi temi prediletti, nato dalla ), alcune teste (due delle quali ad Ardea), l'emblema del concilioecumenico Vaticano II per il pavimento del portico di S. Pietro e, ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] fino al 1960; nel 1958 presidente del tribunale di prima istanza dello Stato della Città del Vaticano; nel già espresso proprio alla fine dell'assise conciliare (Prospettive e speranze del concilioecumenico vaticano II, in Rivista diocesana di Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] per la preparazione del Concilioecumenico vaticano II, e fu tra gli uditores laici del Concilio stesso; fu membro egli decise di trascorrere questi mesi a Ginevra e a Vienna. Prima di partire, ottenuto l’ordinariato, tenne la prolusione, in cui ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] Inoltre nella rivista Ius, I, pp. 398-421, uscì la prolusione al primo corso di lezioni milanesi dal titolo Sostanza e forma del diritto della Chiesa, al G. di apprezzare i risultati del concilioecumenico Vaticano II, che anzi egli esaltava per ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] ben certo che proprio nell'Italia del secolo XIV si elabora primamente il volto della moderna civiltà, che si maturerà, dapprima nella sua base nell' « universitas fidelium », rappresentata dal concilioecumenico, e nel papa solo in forma indiretta e ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] tesi del Benzi. Al contrario il F. testimonia che i primi revisori assegnati dai superiori all'esame dello scritto del Benzi avevano del papa, e quella della convocazione di un concilioecumenico, per la difficoltà di poter in breve tempo avere ...
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FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] del Frezzi, morto a Costanza, durante il concilioecumenico. Va tuttavia precisato che l'insediamento di una 1417; il documento non dovette però giungere in città prima di due mesi.
Uno dei primi atti amministrativi dei F. fu la nomina del vicario ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] maschio e due femmine: Cecilia e Giovanna.
Dopo i primi studi, presumibilmente nella città natale, frequentò la facoltà di di una comune piattaforma che consentisse di celebrare un concilioecumenico, cui partecipassero la Chiesa d'Oriente e quella ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] , anche per la buona volontà dimostrata dai sovrani longobardi, sino ai primi anni in cui C. governò da solo, quando portarono al sinodo romano del 680 ed al VI concilioecumenico, celebratosi a Costantinopoli nel 680-81. L'equilibrio interno e la ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...