MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] coalizione antiturca, della posticipazione dell’atteso concilioecumenico e del matrimonio di Ottavio Farnese Roma 1981-87, ad indices; I frati cappuccini. Documenti e testimonianze del primo secolo, a cura di C. Cargnoni, I, Perugia 1988, ad ind.; ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lui siriano d'origine e figlio, come lui, di un Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a noi note è nel 680, quando del delicato incarico da lui svolto durante il VI concilioecumenico, se nel 683 Leone II lo nominò suo apocrisario ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] sotto Paolo IV e legato di Pio IV al concilioecumenico, noto soprattutto nel mondo dei giuristi coevi e Milano 1923, p. 867; Id., La scuola giuridica pavese nel primo secolo dopo la istituzione dello Studio generale, in Contributi alla storia dell' ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] ogni probabilità Osimo -, mute le fonti circa la sua biografia prima del 1269. Ignoriamo dunque la data esatta e il luogo Francia nel 1274 per prendere parte ai lavori del XIV concilioecumenico, convocato a Lione dal papa Gregorio X. Rientrato in ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] e Parigi sono forse le città in cui ebbe luogo la sua prima formazione intellettuale. A certo che studiò diritto a Bologna, dove fu afferma di avervi assistito. Si recò anche al concilioecumenico di Lione del 1274, contribuendo alla redazione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Claudio Leonardi
Francesco Santi
Claudio Leonardi ha segnato il panorama della storiografia del nostro tempo per l’energia delle iniziative intraprese, che hanno guadagnato agli studi sul Medioevo latino [...] occupandosi anche dell’edizione degli atti dei conciliecumenici medievali (1962). Nel 1968 diventò ordinario di letteratura latina medievale nell’Università di Lecce, dove restò fino al 1971, per trasferirsi prima all’Università di Perugia (1971-74 ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] . Kreuzer, Die Honoriusfrage im Mittelalter und in der Neuzeit, Stuttgart 1975.
P. Conte, Il significato del primato papale nei padri del VI concilioecumenico, "Archivum Historiae Pontificiae", 15, 1977, pp.7-111 (in partic. pp. 80-103).
K. Rozemond ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] - che per dimensioni e impianto sono paragonabili ai testi dei conciliecumenici e sono proposti in due lingue - e le parole introduttive del "primicerius", M. aprì la prima seduta (secretarius primus; 5 ottobre) con una retrospettiva storica sulla ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] . Considerazioni, ibid. 1870; L'inauguraz. del ConcilioEcumenico Vaticano. Impressioni e memorie, ibid. 1870; S 201-254; R. Fantini, Scontri tra autorità eccles. e civ. di Bologna nei primi anni dell'Unità, ibid., 3, pp. 3-34; I. Zanni Rosiello, Note ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] indetto un concilio a Pisa in combutta con i Francesi. Il concilio papale, il diciottesimo concilioecumenico della Chiesa tra i sette e gli undici voti; nell'ultima votazione prima dell'imprevista decisione a favore di Adriano di Utrecht gli undici ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...