MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] trattative con l’imperatore bizantino Michele VIII Paleologo che avevano già portato a una prima rappacificazione tra le due Chiese, latina e greca, nel corso del concilioecumenico di Lione del 1274: il nuovo obiettivo era ora quello antico di Carlo ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] , che fu letta nel corso della XIII sessione del VI Concilioecumenico (Costantinopoli, 7 novembre 680-16 settembre 681).
L’iniziativa diplomatica del neoeletto pontefice produsse il primo cauto riavvicinamento tra la Sede romana e Bisanzio, dopo la ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] papabile, prima di entrare in conclave, aveva giurato che, in caso di elezione, avrebbe perseguito con ogni mezzo l'estinzione dello scisma, anche con l'abdicazione se necessario, e avrebbe convocato al più presto un concilioecumenico. Rapidamente ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] Flodoardo, e secondo l'epitaffio di G., questi tenne tre concili. Del primo non si conoscono né la data né il luogo; il secondo e Ignazio tornò al suo posto (novembre). L'VIII concilioecumenico, svoltosi tra l'869 e l'870, aveva condannato Fozio ...
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pelagianesimo Complesso delle dottrine e movimento ereticale che fanno capo al monaco bretone Pelagio (n. in Inghilterra 354 ca
m. forse presso Alessandria 427 ca.). La dottrina di Pelagio è improntata [...] da Costantinopoli e il Concilioecumenico di Efeso (431) rinnovò le condanne dei concili occidentali. Ma la proprio e autonomo valore, essi ritenevano che l’initium fidei, il primo desiderio di salvezza, potesse venire dall’uomo senza l’aiuto di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] in contrasto con il papato riguardo al concilioecumenico, che si era finalmente riunito a Trento La guerra dei Trent'anni. Da un conflitto locale a una guerra europea nella prima metà del Seicento, Torino 1982, p. 20; Hali Inalcik, The Ottoman ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] noviziato e dello studentato(323).
I primi passi dell'ecumenismo a Venezia
I verbali dei Consigli . 65-69.
49. Cf. Angelo Gambasin, Problemi e dibattiti al primoConcilio provinciale veneto (1859), in Rosmini e il rosminianesimo nel Veneto, Verona ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la convocazione di un concilioecumenico, allargato agli esponenti delle nuove dottrine, per giungere a un approfondimento comune delle questioni teologiche e approdare a conclusioni da tutti condivisibili. La prima corrente costituiva una netta ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] la lettera poiché, facendo essa riferimento al V concilioecumenico, poteva essere controproducente; G. non aveva esitato ad e di sciogliere; a lui sono affidati la cura e il primato su tutta la Chiesa, e tuttavia non è chiamato apostolo universale"; ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] un'assemblea che non doveva essere un concilioecumenico, ma offrire l'occasione per un dibattito G.P. Bognetti, Natura, politica e religioni, p. 523, muoveva per primo in questa direzione. L'ipotesi è ora ripresa da Stefano Gasparri, Dall'età ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...