La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] erano in gratitudine, pace e amicizia con noi»2. Tutto ciò prima che Narseh invadesse l’Armenia per deporre il re Tiridate (296), conciliodiNicea (325) e di Gerusalemme (335) si è tramandata con risvolti di emblematiche traslazioni di senso e di ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] vuole mostrare il comportamento esemplare di Costantino al conciliodiNicea, dove l’imperatore rende il e politica, Cinisello Balsamo 1987.
13 Cfr. D. Marguerat, La prima storia del cristianesimo. Gli atti degli apostoli, Cinisello Balsamo 2002.
14 ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] le cronache operano una selezione all’interno della cospicua mole di materiale fornito dagli storici ecclesiastici. Naturalmente, il primo evento fondamentale che viene riportato è il conciliodiNicea: i testi però non vi si soffermano tutti allo ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ariana. Il terzo libro è dedicato al conciliodiNicea, alla costruzione di chiese a Gerusalemme e altrove, alla sull’argomento e che propone di trattare v.C. come un testo primadi considerarla come fonte di informazioni su Costantino32 e, ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Narratio de rebus Armeniae (§ 1), cioè che l’uscita di Gregorio dalla prigione sarebbe avvenuta vent’anni prima del conciliodiNicea.
Una delle ricostruzioni più recenti è quella di Mardirossian54, che propone il 311 come data della conversione del ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] , un lungo cammino è stato compiuto a partire dalla prima generazione cristiana con incisive trasformazioni fino al conciliodiNicea del 325. Non è compito del presente saggio ricostruire le tappe di questo cammino, che è stato variegato e non è ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] tempo e della sua crescita. Riunendo il conciliodiNicea (325), l’imperatore desiderava che la Chiesa ci è pervenuto. Le citazioni figurano in ACO IV 1, pp. 11-12 e nel primo constitutum, in Collectio Avellana 83 ed. O. Günther, pp. 316-317.
53 Vict. ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , segnatamente in merito a quale sia stato il primo centro di evangelizzazione di lingua siriaca per tutto questo quadrante geografico. Va la stagione del conciliodiNicea e il conseguente difficile processo di stabilizzazione del cristianesimo ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] conciliodiNicea, del «vescovo universale (τις κοινòς ἐπίσκοπος)», svuotando Costantino di qualsiasi pretesa di si dichiara simul l’antitesi tra Roma e la civitas Dei e l’essere la prima «per umbram quandam similis» alla seconda; cfr. XV 8,1.
113 Cfr ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità diprimo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] della croce, che convocò il conciliodiNicea e che fondò Costantinopoli61. È a partire dai due primi elementi, e soprattutto dalla visione della croce, che si stabilisce il culto di san Costantino. Primadi assumere una certa autonomia, legata ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...