GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] che si riferì a Ludovico II, nipote di suo padre, e suo primo cugino, come a colui "qui nobis regnum di dirlo apertamente), e si riconobbe esplicitamente l'ecumenicità del conciliodiNicea del 787. Tuttavia, almeno sul fronte bulgaro, il successo di ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] primadi poter raggiungere l'episcopato (ep. 9, 1, 2). Egli chiedeva ad Esichio di diffondere conciliodiNicea mentre in realtà erano stati promulgati dal conciliodi Serdica e quindi non erano contenuti nella copia delle definizioni diNicea ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Regesta Pontificum Romanorum, nr. 349): in quella occasione decretò che prima del 1° novembre del 419 si convocasse un sinodo per risolvere del conciliodiNicea: "l'istituzione della Chiesa universale fin dalla nascita si fonda sulla dignità di san ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] imperatore Leone III circa dieci anni prima. Gli orizzonti politici e pastorali di Z. non furono comunque limitati attribuita a Gregorio II, è conservata negli atti del secondo conciliodiNicea (787), editi in I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] della figura di Pietro. La prima espressione della preoccupazione di S. per l'evidente aspirazione di Costantinopoli ad però ai canoni del conciliodiNicea in cui si riconosceva la preminenza delle sedi di Antiochia e Alessandria. Papa ...
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SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] trasferito, nell'891, dalla diocesi di Porto a Roma, contravvenendo al XV canone del conciliodiNicea, del 325, che proibiva il il Saggio, quando questi, dopo la morte delle prime tre mogli, decise di sposarsi per la quarta volta. A S., ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] la sua elezione era contraria al XV canone del conciliodiNicea (che proibiva ai vescovi il passaggio da una sede all'altra). S. ribatté alle accuse in modo assai aspro, sostenendo in primo luogo che le calunnie contro Marino erano unicamente opera ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] di Teodoro IIPorfirogenito; arcivescovo diNicea nel 1437, partecipò al conciliodi Ferrara-Firenze (1438-39) per l'unione della Chiesa greca con quella latina, in qualità di biblioteca di codici greci, donata a Venezia (1468), costituì il primo e ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] , il Gargano e, infine, Siponto, dove fu riunito un grande concilio contro i simoniaci. In aprile, a Roma, venne celebrata la Pasqua e si tenne un altro sinodo. Il primo anno di pontificato di L. IX fu dunque contrassegnato da un'intensa attività e ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] studio e alla sua attività di traduttore: risalgono infatti a quest'ultimo periodo della sua vita la traduzione degli atti del settimo concilio ecumenico (Nicea, 787), dedicata a Giovanni VIII forse già nel primo anno del suo pontificato (Epistolae ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...