Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , l'argomentazione addotta da D. appare solo funzionale al potenziamento del primato romano; allo stesso modo va inteso il presunto patrocinio fornito al conciliodiNicea con la scelta dei trecentodiciotto padri che vi presero parte (Confidimus ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] Siria a Costantinopoli), al 12 Naḥasē (inizio del regno di Costantino sulla città di Romē), al 24 Naḥasē (Costantino onora Tommaso il confessore prima del conciliodiNicea).
I paragrafi La tradizione letteraria copta; La produzione storiografica ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] imperiale agli inizi del IV secolo, nella Dacia Mediterranea, il primo vescovo conosciuto è Protegene, presente al conciliodiNicea, dove è presente anche il primo vescovo conosciuto di Scupi (oggi Skopje, capitale della Macedonia), in Dardania. Per ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] novazianisti lo mostra, tra l’altro, la decisione presa al conciliodiNicea su di loro: nel canone 8, da un lato, si pronunciava la . Atanasio cercò sulle primedi difendersi anche con la convocazione nel 338 di un conciliodi vescovi egiziani, che ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] . D'altronde, il modo in cui l'imperatore Costantino risolve in un primo momento il debutto della questione cristologica, eseguendo con l'esiliare Ario la volontà del ConciliodiNicea (325), fa ben sperare sui rapporti fra Stato e Chiesa.
La ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] Bausi, originariamente redatto in greco: esso, nelle ricerche in corso, sta permettendo di comprendere meglio la rete episcopale egiziana prima del conciliodiNicea e alcuni punti più oscuri dello scisma meliziano10; la Storia della Chiesa ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] per volontà di Dio67.
Il conciliodiNicea
La messa a fuoco del ruolo di Costantino nel conciliodiNicea ha dell’intero mondo. Se le cose care a Dio sono procurate in primo luogo, ogni prosperità segue […] Ogni cosa fatta per la pace delle ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] che le città e i castelli in questione fossero prima ricuperati con la forza da Pipino e poi da di cui Adriano I dovette dare prova nei confronti di Carlo dopo il conciliodiNicea, per non urtare la sua suscettibilità di propagatore della fede e di ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] con i vescovi riuniti mentre fervevano i preparativi del conciliodiNicea; nel 323 aveva nel frattempo emanato una costituzione, della collettività, identificata nell’Impero romano. Al centro del primo, composto di getto in una notte fra il 22 e il ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] ) e del palazzo del Laterano (1585-1589), il conciliodiNicea e il rogo dei libelli diffamatori contro i vescovi nel ai Carolingi] sia stato deciso per consiglio divino lo testimoniano primadi tutto le vittorie e i trionfi che Carlo riportò sopra ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...