L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] capito le Scritture. Se da un lato la p.e. può apparire a prima vista come la componente antipagana dell’apologia e la d.e. come quella ’attività polemica che il vescovo di Cesarea svolse dopo il conciliodiNicea, di cui accettò il simbolo seppur ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] alla questione del conciliodiNicea. Come si è sopra visto, questo evento fu preminente solo durante il regno diNicea, dal momento che il governo in esilio aveva stabilito come propria capitale il luogo dove si era tenuto il primoconcilio. Questo ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Poggio Bracciolini e da Cencio de' Rustici nel 1417 nel monastero di San Gallo, dove si erano recati dalla vicina Costanza, sede del Concilio. L'opera era comunque già nota anche prima, per esempio al Petrarca, che contribuì non poco alla diffusione ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] della Controriforma o del Conciliodi Trento, fu, dentro di sé, la vittima che pur tra gli eccessi, la ragione prima dell'una o dell'altra posizione polemica episodio così ispirato di Sofronia e Olindo, muta il nome di Erminia in Nicea e cancella le ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...