MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] committenze barberiniane. Gli esordi e la prima attività dell'artista (impegnato dall'illustre famiglia 1664 si scalano i pagamenti per il dipinto con il ConciliodiNicea destinato all'altare di S. Nicolò in S. Lorenzo in Damaso, perduto (Aronberg ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] religiosi in lingua slava ecclesiastica. A Ras fu fondato il primo vescovado serbo. L’egemonia bulgara e quella bizantina si considerevolmente rafforzata dall’istituzione di un arcivescovado separato, ottenuta da Sava al conciliodiNicea (1219). L’ ...
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NICOPOLI d'epiro (Νικόπολις; Actia Nicopolis)
C. Bertelli
Città greca sul promontorio settentrionale epirota che divide il golfo di Ambracia dal Mar Ionio, opposto al promontorio settentrionale acarnano, [...] accanto ad Atene e a Delfi. Fioriva ancora sulla prima età dell'impero cristiano malgrado alcuni terremoti del IV sec.; il suo vescovo intervenne al ConciliodiNicea e il vescovo di N., fu il metropolita di tutto l'Epiro. Nella sua lettera a Tito (3 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] della Nuova Roma, Costantinopoli, minacciando così il ruolo diprimo interlocutore di Roma svolto dalla Chiesa di Alessandria. Nel 325 Costantino convocò il primoconcilio ecumenico a Nicea che si concluse con la condanna dell'arianesimo. Il ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] concili ecumenici diNicea (325), Costantinopoli (381), Efeso (431) e Calcedonia (451) e riassunti nella professione di fede diNicea lacera il petto per nutrire del suo sangue i piccoli. Prima dell'epoca romanica la figurazione è rara e il suo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] pianta ovale, con pareti verticali o del tipo a vasca. Il primo ha coperchio piatto o con basso frontone fatto in legno o in largo 4 m, incompiuto, diNicea, probabilmente lavorato per un re della Bitinia. Il s. di L. Cornelio Scipione Barbato console ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] si ebbe un'ulteriore divisione amministrativa in tre province: la Palaestina Prima, la Palaestina Secunda, con capitale Beth Shean (nota nell'Antichità palestinese. Gli atti dei concili, a cominciare da quello diNicea (325), aiutano a seguire ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] dovette temporeggiare fino al 730 primadi decretare guerra aperta alle immagini. Nel 754 suo figlio Costantino V (detto anche Copronimo, 'dal nome di escremento', dai suoi nemici iconoduli) convocò il conciliodi Hieria nel quale venne condannato ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] prima metà del VI, nel tesoro del Duomo di Milano, raffigura tutti e due i momenti della storia (è di età carolingia, come ha dimostrato il Bechwith, il "cofanetto di Werden" nel British Museum).
3. Dopo il conciliodi crucigero; a Nicea, nella chiesa ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] estraneo alla speculazione aristotelica: la conciliazione tra verità di fede e verità razionale, la questione del primato dell'una o dell'altra, la necessità di giustificare la conoscenza empirica alla luce di una conoscenza superiore e 'innata ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...