DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] , sulla base del quale era stata fissata, sin dal primoconciliodiNicea, la celebrazione della Pasqua. Infatti, lo stesso calendario lunare risultava inesatto, in quanto posticipava di 500 giorni il computo del plenilunio. Fu soprattutto nel corso ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] rimase in questa polemica offuscata dall'ardore calvinista che lo portava ad interpretare i canoni del primoconciliodiNicea nel senso più sfavorevole al vescovo di Roma" (Studi, p. 260), con pari sincerità riverì mons. Duchesne e criticò il futuro ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] Migne, Patr. Lat., XCVI, coll. 1203-1342, perché vi sono accolte anche quelle spurie o di dubbia autenticità. - Divalis sacra di Costantino VI e di Irene a A. per il conciliodiNicea, e lettere di A. in risposta ai due sovrani ed a Tarasio patriarca ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] che si riferì a Ludovico II, nipote di suo padre, e suo primo cugino, come a colui "qui nobis regnum di dirlo apertamente), e si riconobbe esplicitamente l'ecumenicità del conciliodiNicea del 787. Tuttavia, almeno sul fronte bulgaro, il successo di ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] la speciale interpretazione della natura di Cristo condannata come eretica dal conciliodiNicea del 325 e diffusa soprattutto tra realtà modularono la valutazione sul suo operato, distinguendo un primo, lungo, tratto del suo regno in cui egli ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] concilidiNicea, di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, di Antiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di avesse ben presto accolta giudicandola molto favorevolmente (la prima testimonianza di adozione risale al 534, da parte del papa ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] , come tutti i re longobardi in Italia primadi lui, con l’eccezione del solo Adaloaldo, che era stato battezzato cattolico. L’adesione all’arianesimo, dottrina condannata come eretica dalla Chiesa al ConciliodiNicea del 325, per i monarchi e per ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] IV a Cluny (1246), i cardinali portarono per la prima volta il cappello rosso che il papa aveva loro concesso un anno prima, in occasione del primoconciliodi Lione.
Lione era diventata "meta di fedeli giunti da ogni parte del mondo", ossia un'altra ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] dell'inedito terzo libro della raccolta degli atti del conciliodiNiceadi Gelasio di Cizico: Γελασίου τοῦ κυζικηνοῦ λόγος τῆς ἐκκλησιαστικῆς ἱστορίας τρίτος (pp. 130-176).
Nel 1868 comparvero il primo ed il secondo fascicolo del quinto volume dei ...
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SIMPLICIO
Maria Cristina Pennacchio
, papa, santo. – Di Simplicio, originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente [...] ai canoni del conciliodiNicea in cui si riconosceva la preminenza delle sedi di Antiochia e Alessandria. Papa S. e le chiese d'Oriente. La difesa del Primato romano, in Atti e memorie della Società tiburtina di storia e d'arte, 2006, vol. 79, pp. 7 ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...