TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] la speciale interpretazione della natura di Cristo condannata come eretica dal conciliodiNicea del 325 e diffusa soprattutto tra realtà modularono la valutazione sul suo operato, distinguendo un primo, lungo, tratto del suo regno in cui egli ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] primadi poter raggiungere l'episcopato (ep. 9, 1, 2). Egli chiedeva ad Esichio di diffondere conciliodiNicea mentre in realtà erano stati promulgati dal conciliodi Serdica e quindi non erano contenuti nella copia delle definizioni diNicea ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Regesta Pontificum Romanorum, nr. 349): in quella occasione decretò che prima del 1° novembre del 419 si convocasse un sinodo per risolvere del conciliodiNicea: "l'istituzione della Chiesa universale fin dalla nascita si fonda sulla dignità di san ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] concilidiNicea, di Ancira, di Neocesarea, di Gangra, di Antiochia, di Laodicea, Costantinopolitano I, di Calcedonia, di avesse ben presto accolta giudicandola molto favorevolmente (la prima testimonianza di adozione risale al 534, da parte del papa ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] , come tutti i re longobardi in Italia primadi lui, con l’eccezione del solo Adaloaldo, che era stato battezzato cattolico. L’adesione all’arianesimo, dottrina condannata come eretica dalla Chiesa al ConciliodiNicea del 325, per i monarchi e per ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] dell'inedito terzo libro della raccolta degli atti del conciliodiNiceadi Gelasio di Cizico: Γελασίου τοῦ κυζικηνοῦ λόγος τῆς ἐκκλησιαστικῆς ἱστορίας τρίτος (pp. 130-176).
Nel 1868 comparvero il primo ed il secondo fascicolo del quinto volume dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] per sempre il monopolio dottrinale e politico di Roma. Ma primadi andare avanti in questa analisi, occorre Il cristianesimo medievale in Occidente dal ConciliodiNicea alla Riforma, in Storia del cristianesimo, a cura di H.Ch. Puech, 1983, ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] la sua sovranità assoluta - dopo il conciliodiNicea, dove aveva tentato di ricostituire l'unità della Chiesa cristiana - e ancora la santificazione delle c. con l'inserimento di reliquie, il cui primo esempio è il diadema con un chiodo della croce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] diffondono a tal punto che l’imperatore, il quale ha dal 313 concesso libertà di culto ai cristiani, convoca nel 325 il conciliodiNicea, considerato il primo ecumenico, per quanto fosse composto quasi esclusivamente da vescovi orientali, e il papa ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] imperatore Leone III circa dieci anni prima. Gli orizzonti politici e pastorali di Z. non furono comunque limitati attribuita a Gregorio II, è conservata negli atti del secondo conciliodiNicea (787), editi in I.D. Mansi, Sacrorum conciliorum nova ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...