Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] il ConciliodiNicea dichiarò eretici i libri di Ario, e Costantino prescrisse la pena di morte per chiunque avesse cercato di sottrarli posti sotto la giurisdizione della Chiesa di Roma. I primi tentativi di censurare i libri stampati non furono ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] di P.), Barium (od. Bari) -, erano sedi di vescovadi. Nel Salento è documentato solo un Marco, vescovo di Calabria, presente nel 325 al conciliodiNicea il suo tempo, "Relazioni e comunicazioni delle prime Giornate normanno-sveve, Bari 1973" (Fonti e ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] che deviavano anche di poco dalla dottrina stabilita dal ConciliodiNicea. E con il Conciliodi Calcedonia del diritti dell'uomo e del cittadino del 1789. Fin da allora, ancor primadi Paine, ci fu chi ebbe l'impressione che una storia fosse finita: ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] per l'accaduto, e sottolinearono che i documenti del conciliodiNicea, nel frattempo giunti dalle sedi orientali, e inviati " (vv. 5-8); l'unico accenno retrospettivo sembra cogliersi nella prima parte dell'"elogium" (vv. 1-4), in cui si sottolinea ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] di Francoforte del 794, che tra l'altro condannò le decisioni del conciliodiNicea del 787 in materia di Sepolcro e C. viene a essere così il primo crociato della storia (Vincenzo di Beauvais, Speculum historiale, XXIV, 1).Nella cronaca dello ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] , si attenevano strettamente alla condanna di Ario decretata dal conciliodiNicea (325), interpretavano il simbolo niceno di Sirmio"), a Sirmio nel 351 era stata pubblicata un'altra formula di fede, a conclusione di un concilio (primoconciliodi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] tanto dal cesaropapismo quanto dall’uso della religione come instrumentum regni), presiede, a Nicea, il primoconcilio ecumenico, in cui viene proscritta l’eresia di Ario, che, negando anima umana al Cristo, faceva del Figlio-Logos una creatura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] al punto di vista pontificio da passare sotto silenzio il ruolo giocato dall’imperatore nel convocare il ConciliodiNicea (vol. 1907), che vide l’uscita di una biografia di Generoso Calenzio e di una prima raccolta di studi (1911), Angelo Roncalli ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] III, la riaffermata legittimità delle immagini nel secondo conciliodiNicea (787) voluto dall'imperatrice Irene, il ritorno iconoclastico estetico attraverso la concezione teofanica che impone di risalire alla cause prime. Quel che è dato vedere e ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] che si riferì a Ludovico II, nipote di suo padre, e suo primo cugino, come a colui "qui nobis regnum di dirlo apertamente), e si riconobbe esplicitamente l'ecumenicità del conciliodiNicea del 787. Tuttavia, almeno sul fronte bulgaro, il successo di ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...