Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Agostino, Ambrogio e di tutti gli autori più accreditati; ho ripercorso infine gli atti dei sacri concili che si svolsero dopo quello diNicea Rinascimento, in Storia della cultura veneta dal primo Quattrocento al conciliodi Trento, 3° vol., t. 1, ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Poggio Bracciolini e da Cencio de' Rustici nel 1417 nel monastero di San Gallo, dove si erano recati dalla vicina Costanza, sede del Concilio. L'opera era comunque già nota anche prima, per esempio al Petrarca, che contribuì non poco alla diffusione ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ad Arles il concilio per affrontare il diNicea, e su coni costantinopolitani ancora al tempo di Giovanni 222, n. 813; p. 223, n. 825, per le prime coniazioni dopo Carnuntum.
138 Il plurale Augustorum fa probabilmente riferimento a Costantino ed ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] concili ecumenici diNicea (325), Costantinopoli (381), Efeso (431) e Calcedonia (451) e riassunti nella professione di fede diNicea lacera il petto per nutrire del suo sangue i piccoli. Prima dell'epoca romanica la figurazione è rara e il suo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] pianta ovale, con pareti verticali o del tipo a vasca. Il primo ha coperchio piatto o con basso frontone fatto in legno o in largo 4 m, incompiuto, diNicea, probabilmente lavorato per un re della Bitinia. Il s. di L. Cornelio Scipione Barbato console ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] applicare le decisioni prese dai concilidiNicea, Costantinopoli, Efeso e Calcedonia, come pure dai suoi predecessori sulla cattedra di Pietro, Leone, Ormisda, Giovanni e Agapito. Per la prima volta un papa annoverava quello di Costantinopoli fra i ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] con l'imperatore greco diNicea e con il sultano di Iconio) (48).
Piuttosto e la metà di agosto del 1245, reduci dal conciliodi Lione che aveva deposto tutta Venezia, compresi i suoi vertici, in primo luogo le due famiglie-simbolo, chiamate a ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] . Dai canoni del conciliodi Elvira (306) sino a quelli diNicea (325), la coabitazione ascetica di uomini e donne è condannata, ma bisogna attendere il canone 17 del conciliodi Calcedonia (451) e l’intervento imperiale nella prima metà del VI ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] della Controriforma o del Conciliodi Trento, fu, dentro di sé, la vittima che pur tra gli eccessi, la ragione prima dell'una o dell'altra posizione polemica episodio così ispirato di Sofronia e Olindo, muta il nome di Erminia in Nicea e cancella le ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] (prima metà sec. 7°). Quest'iconografia si sviluppò dopo il conciliodi Efeso (431), quando si riconobbe a Maria il titolo di all'arte antica, senza comprenderne veramente lo spirito. A Nicea, nuova capitale bizantina, la letteratura, la filosofia, la ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...