MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] committenze barberiniane. Gli esordi e la prima attività dell'artista (impegnato dall'illustre famiglia 1664 si scalano i pagamenti per il dipinto con il ConciliodiNicea destinato all'altare di S. Nicolò in S. Lorenzo in Damaso, perduto (Aronberg ...
Leggi Tutto
La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] di fedeltà politica, bensì di idolatria – furono perseguitati.
Così, nel 325, il ConciliodiNicea dichiarò eretici i libri di Ario, e Costantino prescrisse la pena di morte per chiunque avesse cercato di in tutti i libri prima che siano pubblicati».
...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] religiosi in lingua slava ecclesiastica. A Ras fu fondato il primo vescovado serbo. L’egemonia bulgara e quella bizantina si considerevolmente rafforzata dall’istituzione di un arcivescovado separato, ottenuta da Sava al conciliodiNicea (1219). L’ ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] . Attese infine alla traduzione in latino dei canoni del conciliodiNicea conservati in un codice arabo del patriarcato copto di Alessandria, Acta et canones sacrosanti primi oecumenici concilii Nicaeni, Dilingae 1572.
Bibl.: N. Orlandini, Historia ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] Unnerico, cui si deve la convocazione nel 483 di un concilio a Cartagine, al fine di portare nuovamente in discussione le tematiche condannate più di un secolo e mezzo prima al conciliodiNicea e di convincere i cattolici ad abiurare e passare fra ...
Leggi Tutto
BERENICE (Βερενίκη; Bernik)
J. Reynolds
Città della Cirenaica (odierna Bengasi), fondata intorno al 246 a.C., sostituì Euesperides diventando il centro greco più occidentale della regione.
La città sorgeva [...] riguarda il cristianesimo, il primo riferimento relativo alla città di B. risale al 260 d.C. e riguarda il vescovo Ammonas, un deciso sostenitore dell'eresia di Sabellio; un altro vescovo, Dachis, è ricordato nel ConciliodiNicea del 325. È degno ...
Leggi Tutto
ELEUTHERNA ('Ελευθέρα, Έλευθεραί, Έλευθερνα, Έλευθερναι, Eletherna)
P. Themelis
L'antica città cretese di E. si estende su una prominenza di forma allungata, alta 390 m, con la sommità pianeggiante e [...] nell'Età del Bronzo, vale a dire in epoca minoica, prima dell'avvento delle tribù doriche era, come sembra, Σάτρα ο episcopale. Nel concilio ecumenico di Calcedonia (451 d.C.) e nel conciliodiNicea (787 d.C.) sono ricordati il vescovo di E., Eufrata ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] ’equinozio rispetto al 21 marzo, stabilito dal conciliodiNicea dell’anno 325. Lo slittamento, dovuto all era fissato in base al comparire nel cielo serale della prima falce di luna dopo il novilunio. Questo evento era originariamente determinato per ...
Leggi Tutto
MEI, Paolo
Francesco Franco
MEI (Meo), Paolo. – Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Domenico e da Matilde Farrajoni.
Il cognome nei libri parrocchiali è trascritto quasi sempre come «Meo» (Roma, Archivio [...] enorme stendardo, dipinto in forma di arazzo, raffigurante il ConciliodiNicea, circondato «da dorature e da emblemi dipinti» (Acta officialia …, pp. 301 s.). Dopo la morte di Minardi (1871), nella prima campata angolare destra del quadriportico del ...
Leggi Tutto
Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (v. vol. I, p. 181)
R. Naumann
La città romana di Α., col suo tempio ionico di età adrianea meglio conservato dell'Asia Minore, nella Phrygia Epictetus, era [...] in complesso termale, con ipocausti inseriti sul pavimento del primo periodo, una natatio e un apodyterium con mosaico pavimentale già nel conciliodiNicea del 325 d.C. il vescovo di A. è indicato quale rappresentante dell'episcopato di Frigia. Nel ...
Leggi Tutto
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...