Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] festività il quattordicesimo giorno, qualunque esso fosse, del mese nis¯an (il primo del calendario ebraico) e non, secondo quanto prescritto dal conciliodiNicea (325), la domenica seguente il plenilunio primaverile. Anche in Sardegna, Illirico e ...
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MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] Congresso antischiavista nazionale del 1926, delegato alla prima Conferenza internazionale per la protezione dell’infanzia ConciliodiNicea secondo i codici Vaticani ed il Fiorentino, ibid. 1942; La versione dei canoni apocrifi del ConciliodiNicea ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] barbarico d'Italia, Torino 1942², pp. 200-02; L. Duchesne, I primi tempi dello Stato pontificio, ivi 1947, pp. 31, 51, 52, 55 Il papa Adriano I e il ConciliodiNicea del 787, in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri, I, a cura di P. Zerbi-R. Volpini-A. ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] la deposizione (845-846); riconobbe i canoni del II conciliodiNicea (787) e ripristinò il culto delle immagini sacre per cui la Chiesa greco-ortodossa celebra annualmente, nella prima domenica di quaresima, la festa dell’ortodossia (istituita da M ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] , la prima attestazione sicura dell'uso, in ambito trinitario, di homoousios, cioè di un termine allora di ben scarso rilievo in quel contesto dottrinale ma destinato alla più grande fortuna, in quanto nel simbolo pubblicato dal conciliodiNicea nel ...
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MOLETI, Giuseppe
Federica Favino
MOLETI (Moleto, Moletti, Molati, Moleta), Giuseppe. – Nacque a Messina nel 1531 da Filippo, membro di un ramo cadetto decaduto di una famiglia di alto lignaggio già [...] del conciliodiNicea e favorita dalla Congregazione), ma al 25 marzo, identificato come giorno dell’equinozio all’epoca di Cristo. L’opinione del M. di basare il nuovo calendario sui moti veri, condivisa da altri tra i quali, in un primo momento ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] del posto che esso occupa nello sviluppo del naturalismo telesiano tra la prima (1565) e l'ultima (1586) edizione del De rerum e i padri del secondo conciliodiNicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della sostanza corporea dell' ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] Tra i ventuno abati che hanno retto l'abbazia, solo E. e, primadi lui, Frodoino sono ricordati per i loro meriti culturali. Significativa, a sacre, distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel conciliodiNicea del 787.
Nulla ci è dato sapere ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] ), mentre tra il 1698 e i primi mesi del 1699 fu pagato per le prime due pitture murali dell’oratorio della SS di Sidrach, Misach e Abdenago e la Condanna di Ario al conciliodiNicea, eseguì nel 1700 la Natività della Vergine per l’altare maggiore di ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] la discussione sull'iconoclasmo. Dopo il conciliodiNicea in Oriente (787) e di Francoforte in Occidente (794), in 1911, pp. 167 ss.); C. Prelini, S. Siro primo vescovo e patrono della città e diocesi di Pavia, I, Pavia 1880, pp. 44 ss., 164-73 ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...