Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] controversia donatista (309/312-314), il conciliodiNicea (325) e i sinodi di Tiro, Gerusalemme e Costantinopoli (335-336). La controversia donatista concerne il Nordafrica, in cui esplode a cavaliere dei primi due decenni del IV secolo. Le reazioni ...
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Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] nella sua vita interna. Il primo episodio di interferenza avvenne su sollecitazione dei donatisti a motivo delle loro ripetute interpellanze all’imperatore contro le decisioni dei concili loro avverse. Il conciliodiNicea, con la condanna degli ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] per volontà di Dio67.
Il conciliodiNicea
La messa a fuoco del ruolo di Costantino nel conciliodiNicea ha dell’intero mondo. Se le cose care a Dio sono procurate in primo luogo, ogni prosperità segue […] Ogni cosa fatta per la pace delle ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] criticare eccessivamente il comportamento di Teodosio II dopo il primoconciliodi Efeso, nel contempo tentando di limitare l’ingerenza imperiale nei lavori conciliari, con l’offrire come modello il comportamento di Costantino a Nicea.
55 Soz., h.e ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] sembra non abbiano mai tentato, e tanto meno nella prima generazione, di cimentarsi con il tema della statua monumentale: non è pianta' del conciliodiNicea e con un innovativo sistema grafico illustrante la delucidazione dei rapporti di parentela.È ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] l’ufficialità, in due lettere, una a Costantino VI e Irene, e l’altra a Carlo Magno, di cui la prima fu letta al secondo conciliodiNicea (787)28. Da allora si constata una notevole crescita della fortuna della leggenda, che compare come versione ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] che le città e i castelli in questione fossero prima ricuperati con la forza da Pipino e poi da di cui Adriano I dovette dare prova nei confronti di Carlo dopo il conciliodiNicea, per non urtare la sua suscettibilità di propagatore della fede e di ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] con i vescovi riuniti mentre fervevano i preparativi del conciliodiNicea; nel 323 aveva nel frattempo emanato una costituzione, della collettività, identificata nell’Impero romano. Al centro del primo, composto di getto in una notte fra il 22 e il ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di chi gli rimproverava di aver difeso Ario e di essere stato membro autorevole, dopo il conciliodiNicea, di uno schieramento di distingue quattro edizioni46, a partire dal 312-313, con i primi otto libri, cui segue la seconda nel 315 con l’aggiunta ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] quando si notava che la stagione era arretrata e il primo mese dell'anno, Nisan, sarebbe, così, caduto troppo forse fino al 277; dopo il ConciliodiNicea, tra Roma e Alessandria d'Egitto vi fu un periodo di accordo sulla datazione della Pasqua, ma ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...