DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] il trasferimento a Lione era dovuta a sospetti di eterodossia che il occupa nello sviluppo del naturalismo telesiano tra la prima (1565) e l'ultima (1586) edizione del secondo conciliodi Nicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] parte del suo primo canzoniere, sublimando . 1560 era già a Lione), vi restò fino al settembre conciliodi Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca di ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] primadi lui, Frodoino sono ricordati per i loro meriti culturali. Significativa, a questo proposito, è la lettera inviata da E. a Floro, diacono della Chiesa diLione distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel conciliodi Nicea del 787.
Nulla ci ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] tali debiti, promettendo di pagarli con i primi utili ricavati dalla sua Inoltre, di esso fu pubblicata una versione francese a Lione nel 1555 di dare esecuzione rigorosa ai decreti del conciliodi Trento, fino al punto di progettare la convocazione di ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] di Buda), partecipò attivamente, a fianco dei membri più illustri del suo Ordine, al secondo concilio ecumenico diLione prêcheurs, II, Paris 1905, pp. 1-170; L. Borello, Il primo grande biellese e i suoi discendenti, Biella 1927; M.-D. Chenu, Les ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] dietro intervento di Carlo II, l'amministrazione dell'arcidiocesi diLione: come tutte del convento romano di S. Maria in Aracoeli, primadi essere consacrato vescovo morte, in particolare in occasione del conciliodi Vienne (1311-12), la gerarchia ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] da parte di papi e vescovi scismatici si decise di rinviare la soluzione a un futuro concilio generale da tenersi a Lione (ma che degli eretici contro i quali si rivolge la decretale.
La prima è costituita da un'elencazione: "Catharos et Patarinos et ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] Lione. La notizia del viaggio in Francia è confermata da altra testimonianza resa agli inquisitori di Venezia dal maestro di un primoconcilio generale a Venezia, che sarà la sede del ristabilito regno di Cristo. In questo primoconcilio generale ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] di alleanza con Carlo Emanuele di Savoia e con la Repubblica di Venezia che Luigi XIII, prima ad Avignone e quindi a Lione, aveva dichiaratamente manifestato.
Il C. cercò di rappresentare il punto di dei decreti del conciliodi Trento, principalmente ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] nella prima metà del secolo; il D., inoltre, sembrava un personaggio fornito di grandi abilità diplomatiche ma di scarse doti di riformatore, in quel particolare clima di Riforma cattolica che s'instaurò subito dopo il conciliodi Trento; infine ...
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