CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] Lione, dove il 14 ottobre era stato ricevuto da Luisa di Savoia reggente di Francia ed a Milano, dove aveva visitato il marchese di il riconoscimento del primatodi giurisdizione e della suprema autorità dei concili in materia di fede. Tuttavia, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] labronico, impiegò intensamente nella guerra di corsa; a scopo difensivo, in primo luogo contro i pirati turchi e barbareschi.Lungi dal migliorare la posizione del Granducato nell'Europa mediterranea, la conciliazionedi Enrico IV con la Chiesa ed ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Primadidi promuovere e sostenere l'attività di tutte le opere di sostegno delle missioni, quali l'Opera della Propagazione della Fede, fondata a Lionedi tutta la Scrittura doveva comunque ispirarsi esplicitamente all'insegnamento del conciliodi ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] al papa soltanto il mantenimento di un contatto con Roma per eventuali sviluppi diconciliazione. Primadi tornare a Roma il 21 luglio non mancò di avanzare l'ipotesi di un matrimonio di Vittoria con lo stesso imperatore, di saggiare il terreno sulle ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] prima del mecenatismo superficiale e fastoso dell'età di Pio VI. La tramontante erudizione maurino-muratoriana, che si esplicò nelle Accademie fondate da B., dei concili P. Alatri, Voltaire e l'arcivescovo diLione, in Id., Intellettuali e politica, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] corte di Luigi XII, a Lione, con l'incarico di consolidare concilio si trasferì a Milano, ma tanto non valse ad attenuare l'ostilità di Giulio II verso la Repubblica.
Nei primi mesi del 1512 Firenze era ancora incerta, incapace di una netta scelta di ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] di Lucio III del 1184, in particolare nei confronti dei poveri diLione e degli umiliati lombardi. F. e i primi fratres decisero, allora, di 1215 con Domenico di Caleruega, fondatore dei frati predicatori, nel corso del IV concilio del Laterano, al ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] il 16 genn. 1556, pochi giorni prima della tregua, lasciò quello della Spagna e in Francia, a Lione, dove aveva accompagnato 35, 39 e passim; C. Ciccolini, E. F. e il conciliodi Trento, in Studi trent. di sc. storiche, IX (1928), pp. 8 ss.; D. Jahier ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] l’esilio nel 1850 dell’intransigente arcivescovo di Torino, Luigi Fransoni, morto nel 1861 a Lione. Più validi furono gli sforzi per la primatodi giurisdizione del papa su tutta la Chiesa. Essa riporta alla lettera la definizione del conciliodi ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] IV era stato scomunicato, dopo le vicende del conciliodi Worms e quindi primadi Canossa; e quando c'era stata la seconda definitiva arcivescovo diLione per deprecare violentemente l'imprigionamento del vescovo di Bayeux, Odone, a opera di re ...
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