Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] dopo gli affreschi della cappella di S. Silvestro, secondo il cerimoniale di Gregorio X, che per la prima volta regola minutamente i due colori, il papa eletto riceve l’alba romana (l’abito bianco che il concilio Lateranense IV riservava ai vescovi ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] . al canone 77 del conciliodi Elvira, dei primi anni del sec. 4°, dove già si parla di diaconi regentes plebem (Testini centro un kántharos (Aleksova, 1986). La vasca del b. diLione, per es., presenta tre fasi, con un restringimento progressivo ...
Leggi Tutto
CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] d. armonie evangeliche.Il conciliodi Calcedonia segnò il termine del commentari esegetici di Ireneo diLione (Adv. haer., III; PG, VII, coll. 841-972), di Efrem per nutrire del suo sangue i piccoli. Prima dell'epoca romanica la figurazione è rara e ...
Leggi Tutto
LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] prima generazione, di cimentarsi di illustri esponenti di essa. Entro questo nucleo si segnala per l'inventività di alcune formule e per la valenza prototipica di esse, il Burcardo 124, con una singolare raffigurazione 'in pianta' del conciliodi ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] di Amiens e di Chartres, come nelle vetrate diLione e di Auxerre.Molti altri dispositivi di un settenario, in un primo tempo da Giovanni Cassiano concilio lateranense (1215), accordava un ruolo centrale alla predicazione e alla confessione, l'uso di ...
Leggi Tutto
ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] scritti di Claudio di Torino (primo quarto del sec. 9°) e di Agobardo diLione (779-840). Scritti alla corte di Carlo Magno nel 790-793, probabilmente da Teodulfo di Orléans, i Libri Carolini costituivano una risposta ai decreti del conciliodi Nicea ...
Leggi Tutto
IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] ma anche attraverso resoconti scritti, di cui va intesa in primo luogo la valenza politica nel Cluny; Saint-Calais, chiesa di Notre-Dame; Lione, Mus. Historique des Tissus; . 23r), il secondo conciliodi Nicea del 787 (Menologio di Basilio II, Roma, ...
Leggi Tutto
ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] primadi lui, Frodoino sono ricordati per i loro meriti culturali. Significativa, a questo proposito, è la lettera inviata da E. a Floro, diacono della Chiesa diLione distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel conciliodi Nicea del 787.
Nulla ci ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] cartigli con i testi citati nel concilio lateranense del 649 (Nordhagen, 1978), avevano caratterizzato un secolo prima la produzione di Giovanni VII. Tutte Lione, sotto la protezione del re di Francia, da dove nel 1245 promulga la bolla di scomunica ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Lione, Musée des beaux-arts: ibid., p. 188); l'Annunciazione della Vergine (Parigi, Notre-Dame-de-Bonne-Nouvelle, di ignota provenienza, la prima Nel Concilio degli dei, con le figure liberamente distribuite sulle nuvole, il L. realizzò la prima ...
Leggi Tutto