GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] il 16 maggio 1506, il G. ebbe la nomina a primo cerimoniere. A proposito del carattere irascibile e violento del G celebrandis officiis, pubblicato a Lione nel 1706 con il dei cardinali che avevano partecipato al conciliodi Pisa, ribelle a Giulio II; ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] di Flavigny, che riporta una lettera dell'arcivescovo Ugo diLione a Matilde di Canossa, sarebbe stato oggetto di un violento attacco da parte di G. al conciliodi aversani avrebbero portato il nome di Guitmondo, il primo dei quali peraltro, che ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] Lione il 15 marzo. In quella città si incontrò col cardinale F. de Tournon con cui ebbe un primo scambio di 9 giugno si incontrò nuovamente con Francesco I e si parlò del concilio. Anche su questo punto il re si mostrò poco accondiscendente col ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] di Paolo IV. Ai primidi giugno fu latore di una lettera del duca di Paliano al cardinale, che allora si trovava a Lione (e cfr. L. Bressan, Interventi ined. di A. E. sul matrimonio al conciliodi Trento (a. 1563), in Annuarium historiae conciliorum, ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] collega Raimondi. Un commento in due parti ai primi nove libri del Codice fu pubblicato a Lione nel 1547: quest'opera fu giudicata assai positivamente posizione, influenzata dai pareri circolanti al conciliodi Costanza e diffusi anche nell'ambiente ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] il trasferimento a Lione era dovuta a sospetti di eterodossia che il occupa nello sviluppo del naturalismo telesiano tra la prima (1565) e l'ultima (1586) edizione del secondo conciliodi Nicea non esitarono ad accogliere la dottrina di Platone della ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] parte del suo primo canzoniere, sublimando . 1560 era già a Lione), vi restò fino al settembre conciliodi Trento, e la stessa Caterina a esercitare pressioni sul governatore di Saluzzo per impedire l'espatrio degli eretici perseguitati dal duca di ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] primadi lui, Frodoino sono ricordati per i loro meriti culturali. Significativa, a questo proposito, è la lettera inviata da E. a Floro, diacono della Chiesa diLione distaccandosi dalla linea ortodossa fissata nel conciliodi Nicea del 787.
Nulla ci ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] tali debiti, promettendo di pagarli con i primi utili ricavati dalla sua Inoltre, di esso fu pubblicata una versione francese a Lione nel 1555 di dare esecuzione rigorosa ai decreti del conciliodi Trento, fino al punto di progettare la convocazione di ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] di Buda), partecipò attivamente, a fianco dei membri più illustri del suo Ordine, al secondo concilio ecumenico diLione prêcheurs, II, Paris 1905, pp. 1-170; L. Borello, Il primo grande biellese e i suoi discendenti, Biella 1927; M.-D. Chenu, Les ...
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