TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] viaggio alla volta dell’Italia e di Roma, passando in Belgio, Germania, Svizzera, Lione e Marsiglia, e giungendo a Roma Concilio Vaticano, completate prima della morte di Pio IX che, al corrente dell’iniziativa non in linea con la storia ufficiale di ...
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Ritratto di cose di Francia
Marina Marietti
Del R. esistono tre testimoni: una copia manoscritta (M), non autografa, che proviene dall’Archivio mediceo ed è conservata presso la BNCF, e due stampe, [...] . A motivare la seconda missione di M. a Lione, nel gennaio-marzo 1504, quale ». Anche vi appare per la prima volta l’invito, rivolto personalmente a sforzo per allontanare dal territorio fiorentino il concilio scismatico che il re aveva convocato a ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] speranze fioriti intorno alla convocazione del concilio, che ispirano al C. i settimana prima - di animarli a conservar la libertà loro come si conviene, e a far più conto di quella il C. per la via di Milano e Lione, arrivò in agosto in Inghilterra, ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] solo di Venezia, ma di tutt'Italia), estendendo le sue relazioni in altre piazze anche d'Oltralpe: Parigi, Lione, Madrid di Pio V e la sua intenzione di dare esecuzione al voto del concilio relativo alla riforma di tutti i libri liturgici, e per primo ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] 1563, nella fase finale del concilio, tra una quindicina di persone lì convenute per l’occasione e sul finire del quale sono i primi ad apparire vincenti, laddove la perfezione Enrico IV, il 4 settembre 1595, a Lione. Ne sortì – cocente smacco per la ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] X a Lione dove si sarebbe tenuto il II concilio generale e nel 1275 accompagnò il cardinale Pietro di Tarantasia, vescovo di Ostia e pontificie.
Lo stile personale del F. fu chiaro sin dai primi anni in cui si trovava in Romagna: si impegnò, sembra ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] Cinquecento. Un anno prima del C. era concilio. Il C. però trovò un Giacomo I più prudente, che tutto subordinava all'adesione, per il vero molto improbabile, di Enrico IV di Il viaggio di ritorno ebbe luogo attraverso la Francia - Parigi e Lione - e ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] nuova missione in Francia con l'istruzione, tra l'altro, di sollecitare il re al progetto diconcilio e di indurlo a pubblicare la bolla contro il re d'Inghilterra Enrico VIII. Già nel primo incontro, avvenuto il 21 genn. 1539, il sovrano antepose ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] il quale si incontrò a Lione con il nunzio pontificio Prospero Santacroce (il quale sperava, stante l'atteggiamento conciliante del G., di poterlo riconvertire al cattolicesimo), il G. dovette tornare a Ginevra.
Nel primo periodo del suo volontario ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] minacciata dall'offensiva riformata.
I primi anni della nunziatura del B. sono altresì contrassegnati dai problemi riguardanti la riconvocazione del concilio a Trento. Il cardinal nipote Carlo Borromeo, a nome di Pio IV, insisté continuamente presso ...
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