È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] in Italia per il concilio tenutosi nel 1438 a Ferrara, e continuato a Firenze, per riunire la chiesa latina con quella orientale. A questa altre numerose ne seguirono dello stesso artista, non inferiori alla prima per finezza di composizione, o per ...
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Nato il 3 aprile 1245, salì al trono il 25 agosto 1270 alla morte del padre Luigi IX a Tunisi. Pur essendo fondamentalmente buono e onesto, non aveva né l'intelligenza né il carattere del padre; fu dominato [...] interessi. Mortagli la prima moglie, Isabella d'Aragona, durante il viaggio di ritorno da Tunisi ( Lione a presiedere il grande concilio del 1274. La cordialità e la generosità di F. verso il papa si spiegano, oltre che per ragioni di devozione e di ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] confini peninsulari. Gli emigranti, primadi vari Stati e poi di varie regioni italiane, formano Dehoniani a Marsiglia, Salesiani a Lione e Zurigo, Cappuccini nel Sud clero missionario. Il concilio Vaticano II e il motu proprio di Paolo VI favoriscono ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Lione bianco.
Prima delle ricostruzioni moderne la fonte più sistematica di notizie apertura del Concilio. Alla fine del decennio si può collocare il suo impegno per la ricostruzione della chiesa di S. ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] le norme del concilio tridentino in materia di educazione del clero. e le Istruzioni politiche al re di Danimarca. La prima era una raccolta di dieci lettere inviate dal B. traduzione fedele di De l'âme des bêtes di A. Dilly, uscita a Lione nel 1676. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] -18 sett. 1906) il primo congresso della Lega democratica nazionale tenendovi un discorso nel quale ribadiva la sua critica all'alleanza clerico-moderata, "sintesi del pensiero conservatore italiano", preludio di una "conciliazione-compromesso" e non ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] Lione, nell’ottobre del 1541, dal cardinale Gaddi, nella quale lo pregava di si legò a un altro valdesiano diprima grandezza come Mario Galeota, che «hebbe Concilio nel 1545; ed è a quell’anno che possono datarsi le lettere, come la lezione di ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] Infine, il Tractatus de privilegiis militaribus, Lione, T. Bentheau 1549) ebbe un concilio a Vicenza nel 1536, fu edito una prima volta a Venezia nel 1541 e una seconda, "recognitus et castigatus", tra il 1546 e il 1549 sempre a Venezia per i tipi di ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] di nuovo con un Sermo in favore della validità del concilio pisano (Acta primiconcilii, pp. 108-29); tentò tuttavia di poi la diffidenza dei vescovi, che raggiunse in giugno a Lione dopo un viaggio angoscioso e difficile: essi infatti gli negarono ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] rifacimento, senz'altro uno dei primi la v* di B., che fu compiuto dopo 1495-1500 (GKW, 3427);a Lione, Claude Gibolet, 15 luglio 1497 65, 66, 67;B. Tierney, Foundations of the Conciliar Theoìw. The Contribution of the Medieval Canonists from Gratian ...
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