DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] Guerra").
Il D. giudicava insostenibile per la Spagna la prosecuzione delle ostilità; e nonostante la mancanza di un "primomobile a cui siano universalmente appoggiati [gli affari] come al Privato o sia valido", individuava il fulcro del Consiglio ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] improvvisa però, quanto inopportuna allo stato presente delle cose, parendo che la mancanza di questo gran ministro ch'era il primomobile delle azioni in Europa, dove versava il suo spirito in ogni parte con un supremo genio di felicità, sia quasi ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] il suo intervento il 24 nov. 1775 e la sua Memoria per lo primo ceto della città di Gallipoli del 1777, oggi perduta).
L'esperienza così verso una psicologia incentrata sull'attenzione, "primomobile del sistema intellettuale", e verso una visione ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] all'oscuro del progetto. Ma è difficile che lo fosse, se ai primi di ottobre ospitò E. Brizi, capo del moto milanese, proveniente da Londra misure a favore dei redditi minori di ricchezza mobile e la riduzione dell'aliquota della tassa straordinaria ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Trent'anni di giornalismo, Roma 1911, ad Ind. G. De Luca Aprile, Primi anni di F. C., in La Lettura, XIII (1913), pp. 1011- premesse: dall'abolizionedel corso forzoso alla caduta del Credito Mobiliare, Bologna 1979 II, Il sistema bancario fra due ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] 1972, come risulterà evidente dall'accordo sulla scala mobile che il presidente della Confindustria G. Agnelli scambio tra il PCI e le forze tradizionali di governo, ma in primo luogo la DC, che diventerà operante dopo le elezioni del 20 giugno ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] a lui e al re siciliano, ma anche al papa. Per la prima volta, dopo anni di lotta accanita, si presentava la possibilità concreta di di spoliazione del braccio secolare (la confisca dell'eredità mobile di un chierico, in particolare di un vescovo, ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] particolarmente duro sulla riduzione di tre punti della scala mobile. Il Consiglio dei ministri varò un decreto-legge in e lo informò «che il Governo italiano aveva sin dal primo momento considerato la possibilità di un intervento militare in caso ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] pretese negando che il mosaico fosse una decorazione mobile non facente parte dell'architettura. Il F. vinse all'anno 757, ibid. 1835), che - per l'impegno a sostenere il primato di Roma - poteva servire come base della dottrina neoguelfa.
Il F. morì ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] L. III, per quanto in precarie condizioni di salute, mobilitò le sue truppe ai confini con il Ducato e accorse personalmente il riacutizzarsi di problemi alle gambe, di cui si hanno le prime notizie a partire dal 1468.
L. III aveva una consuetudine ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...