ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dell'ortodossia religiosa, parla di una "scuola" e di una "dottrina" seguite dall'A., lontane dalla sua quanto la terra dal PrimoMobile, e induce l'A. a confessare d'essersi "straniato" da lei, e conchiude il suo lungo rimprovero, iniziato nel canto ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] 1499 la costruzione era giunta sino a tutte le finestre del primo piano e nell'aprile del 1500 sino a circa metà del secondo a Saturno, è completata dallo zodiaco e dal primomobile rappresentato dal Padreterno come motore dell'Universo, scorciato ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] reiiciuntur (Caesenae 1643).
Balza, tra i tanti argomenti, quello decisivo della impossibilità d'assegnare alla Terra la qualifica di primomobile ché, in tal caso, si preoccupa di spiegare il C., "herebit illi primus motus et, sicut anima praesertim ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] per la sua opera di insegnante.
Il Boccaccio e il Fregoso per primi attribuiscono al D. una grande passione per i viaggi, animata non unica e continua sfera però distinta dalla ottava, del primomobile, che è tuttavia ad essa contigua. Una importanza ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] era invece l'orologio planetario e le sette facce esponevano, nell'ordine, i quadranti del Sole congiunto al PrimoMobile e di Venere, Mercurio, Luna, Saturno, Giove e Marte. Ogni quadrante offriva una precisa trasposizione meccanica della teoria ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] separati; un'apparente nuova edizione dell'opera (Bologna 1631) fu in realtà una contraffazione della prima. La teoria del primomobile (rotazione diurna degli astri sulla volta celeste) comportava trasformazioni tra misure di angoli e lineari; l ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] Guerra").
Il D. giudicava insostenibile per la Spagna la prosecuzione delle ostilità; e nonostante la mancanza di un "primomobile a cui siano universalmente appoggiati [gli affari] come al Privato o sia valido", individuava il fulcro del Consiglio ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] improvvisa però, quanto inopportuna allo stato presente delle cose, parendo che la mancanza di questo gran ministro ch'era il primomobile delle azioni in Europa, dove versava il suo spirito in ogni parte con un supremo genio di felicità, sia quasi ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] si descrivono i cerchi della sphera materiale, immaginati nel PrimoMobile (Padova 1582, cc. 21v-24v).
L'opera delle Annotazioni nel Dante è ottocentesca: il codice barberiniano è segnalato per primo da L.M. Rezzi: si tratta di un'opera scritta da ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si può levare e rimettere, sollevare e abbassare,...
mobile
s. m. Telefono cellulare, telefono mobile. ◆ L’Authority prevedeva una diminuzione della quota del prezzo di una conversazione dal fisso al mobile del 36 per cento, da 172 a 110 lire/minuto. (Foglio, 2 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina)...