Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] , scelte lessicali e costruzioni provenienti da una lingua diversa o da un dialetto o da un gergo (si vedano: PrimoLevi, Argon; Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny; Luigi Meneghello, Libera nos a Malo).
L’effetto straniante che deriva da tali ...
Leggi Tutto
chimica
Luigi Cerruti
La scienza della trasformazione
Se chiediamo a un chimico cos'è la chimica molto probabilmente ci risponderà con tre parole: "Tutto è chimica!". La sua affermazione andrebbe corretta [...] che le domande sull'origine della vita sono serie, difficili ma anche entusiasmanti.
La chimica di Goethe e di PrimoLevi
Il fascino delle chimica ha colpito molti scrittori. All'inizio dell'Ottocento lo scrittore tedesco Goethe pubblicò Le affinità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di un altro paradigma consente un effetto straniante di cui si è giovato anche un altro scienziato-scrittore, il chimico PrimoLevi, che ebbe una volta a confessare il suo divertimento nel
guardare il mondo sotto luci inconsuete, invertendo per così ...
Leggi Tutto
Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] fondatore del funzionalismo inglese B. Malinowski, e questo fornì materia alle tesi di Mauss nel primo scorcio del sec. 20°. Dopo gli anni 1950, lo strutturalismo di C. Lévi-Strauss ha fatto sentire la sua influenza in Gran Bretagna (V. Turner) e in ...
Leggi Tutto
Anatomia
Muscolo volontario o involontario che ha la funzione di tendere un organo o una formazione anatomica: t. del palato, contrae il palato molle; t. del tarso, nell’orbita, comprime i punti lacrimali [...] ha le sue origini nella teoria delle matrici e dei determinanti, i cui primi accenni sono dovuti a G.W. Leibniz (1693) e il loro sviluppo devono a G. Ricci-Curbastro (1892) e a T. Levi-Civita (1901). Ulteriori ricerche sull’uso dei metodi del calcolo ...
Leggi Tutto
La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] accresciuta, anche se qualche laico assurse a figura di primo rango nella vita della Chiesa, così come molti ecclesiastici i dell’Inquisizione a Paolo Veronese che nella Cena in casa Levi (Venezia, Gallerie dell’Accademia) aveva introdotto cani, nani ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] come N. Wiener (Lotka 1925). Un esempio di scienziato di prim'ordine che si impegnò in questo nuovo fronte non convenzionale della matematici, e se in antropologia la simpatia di C. Lévi-Strauss per un approccio di tipo matematico-formale non ha ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] o magari forme parallele di sviluppo) dei fenomeni culturali prima ritenuti peculiari all'uomo. Gli studi di K. I., Dennes, W. R., Civilization, Berkeley-Los Angeles 1942.
Lévi-Strauss, Cl., Les structures élémentaires de la parenté, Paris 1949 (tr ...
Leggi Tutto
Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] originaria. Merita ricordare che Orson Welles apprese per la prima volta l'esistenza di un certo libro assistendo da Cristo si è fermato a Eboli, 1979, da C. Levi; La tregua, 1997, da P. Levi); Vittorio De Sica (Il giardino dei Finzi Contini, 1970 ...
Leggi Tutto
interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. e tecn., il sovrapporsi di due fenomeni...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...