BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] in Atti d. R. Accad. d. Lincei, mem. fis., s. 3, XIII (1882), pp. 555-564; Intorno alla formazione della linea primitiva e del solco primitivo nella gastrula di Axoloti, in Rend. d. R. Ist. Lombardo di scienze, s. 2, XVI (1883), pp. 591-598; Intorno ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] ’adulto, la corda dorsale regredisce più o meno, eccetto in alcuni (Agnati), considerati i V. con i caratteri più primitivi, nei quali persiste ma non è inclusa nella colonna vertebrale.
Metameria, simmetria, cavità celomatica
I V. sono Metazoi a ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] (papillomi, adenomi ecc.) e quelli metastatici (da esofago, surrenale sinistra, milza, mammella ecc.); più frequente il cancro primitivo (adenocarcinoma, scirro, cancro solido ecc.). È più colpito il sesso maschile nell’età adulta (4° e 5° decennio ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] a cui si addossa il sacco del tuorlo, ricco di vasi vitellini. Si tratta, tuttavia, di una placenta di tipo primitivo perché la prole viene partorita prematuramente e, per terminare il suo accrescimento, trova accoglienza nel marsupio, un'ampia tasca ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] copulatori, che sono tuttavia presenti nel maschio del cigno e dell'anatra. Si ritiene che questa assenza non sia un carattere primitivo ma un adattamento secondario. In tutti i Mammiferi è presente il pene che si estende all'esterno del corpo e il ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] dei movimenti che esso compie e della viscosità del liquido ambiente. Negli animali marini si trova il modello di spermatozoo più primitivo, con la testa globulare e pochi mitocondri intorno alla base del flagello; negli animali d'acqua dolce, i cui ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] e gli agenti dell’ulcera molle e della blenorragia. Si manifesta sotto forma di strie arrossate che partono dal focolaio primitivo e che sono causa di un senso di tensione dolorosa. La cura consiste nel riposo della parte colpita, nella disinfezione ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] m (successivamente, al largo della costa peruviana, anche da profondità fino a 6000 m), esemplari di un Mollusco primitivo con simmetria bilaterale primaria; illustrato nel 1957 da H. Lemche col nome di Neopilina e riconosciuto come appartenente alla ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] maschio una parte del sistema primariamente interessato nell'escrezione si connette con il testicolo e il dotto escretore primitivo (dotto mesonefrico o di Wolff) va a costituire in parte il condotto genitale definitivo, dando origine all'epididimo ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] trasferimento e il rilascio della molecola stessa sul lato opposto della m., consentendo il ritorno della proteina al primitivo stato conformazionale (fig. 5). Il processo è reversibile e la direzione del trasporto dipende solo dalla differenza tra ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...