Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] inizia con la sintesi del fotorecettore e la determinazione delle cellule del pigmento; in molti taxa animali (inclusi i nemertini primitivi e i nematodi) questo processo è sotto il controllo di geni omologhi a quelli eyeless di Drosophila e Pax6 del ...
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Insetti
Giuseppe M. Carpaneto
Dominatori della Terra
La classe degli Insetti rappresenta il gruppo animale che ha avuto il maggior successo evolutivo sul pianeta Terra, colonizzando ogni tipo di habitat [...] contenuta in esso.
Insetti veri e gruppi vicini
Nei tempi passati, la classe degli Insetti includeva anche alcuni gruppi primitivi che oggi, secondo la maggior parte degli studiosi di entomologia, vanno trattati come classi a sé stanti. Si tratta ...
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FINZI, Guido Daniele
Bruno Cozzi
Nacque a Mantova il 18 ag. 1884 da Aron e da Domenica Catterina Vecchi. Iscrittosi al corso di laurea in medicina veterinaria dell'università di Parma, ebbe come maestri [...] , sulle cosiddette leucemie linfoadenoidi, sulle vertigini da intossicazione neurocerebrale, sull'actinornicosi bovina, sul sarcoma primitivo del fegato, sul catarro epizootico laringo-tracheale del cavallo, sulla terapia della linfangite epizootica ...
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Tecnica
In meccanica applicata, si considerano come m. di una macchina tutte le sue parti che sono in moto relativo l’una rispetto all’altra; sono considerate come un unico m. tutte le parti rigidamente [...] filogenetica dei membri. Una teoria ammette, anche sulla base di reperti paleontologici, l’esistenza di un Vertebrato primitivo che avrebbe posseduto due pieghe cutanee continue (pticopterigi), una dorsale e una ventrale, che si estendevano lungo ...
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sogliole e rombi
Giuseppe M. Carpaneto
Pesci piatti
Bellissimi esempi di adattamento alla vita bentonica, cioè legata al fondale, sogliole e rombi sono pesci che vivono adagiati su un fianco. Per questo [...] di rena (Bothus podas), che si riconosce facilmente per la grande distanza fra gli occhi, un carattere che viene considerato primitivo.
Passere di mare e sogliole
Le passere di mare, le platesse, le limande e gli halibut appartengono alla famiglia ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] qui alla descrizione della morfologia aggiunse un'ipotesi sul probabile processo evolutivo della ghiandola nella trasformazione da una primitiva funzione secernente a quella di potente mezzo difensivo.
Nel 1878 l'E. dedicò al maestro Panceri, morto ...
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L'Ottocento: biologia. La paleontologia
Nicolaas A. Rupke
La paleontologia
Durante la prima metà del XIX sec. la paleontologia fu una delle discipline scientifiche maggiormente innovative; tra i suoi [...] anni a 140 milioni di anni fa) di un villaggio presso Oxford. Ciò significava che i mammiferi, per quanto in forme primitive, avevano vissuto durante 'l'era dei rettili' e molto prima del Terziario, quando si riteneva che avessero avuto origine. La ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] che questi nomi di animali e piante, buoni o cattivi, ricercati o temuti, riempissero ogni conversazione dei nostri primitivi antenati, essendo sia la base della loro economia di sussistenza sia i protagonisti delle loro tradizioni orali come le ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] i rapporti di produzione. La classificazione in base ai rapporti di produzione contempla uno stadio iniziale di comunismo primitivo e quattro successivi fondamentali modi di produzione (asiatico, antico, feudale e borghese). Il modo di produzione ...
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MONOPLACOFORI (lat. scient. Monoplacophora)
Pasquale Pasquini
Classe Anfineuri. Si tratta di un gruppo di forme estinte del Cambrico e del Devonico riunite in parecchi ordini, alle quali, di recente, [...] e delle gonadi, indicano una stretta affinità dei Monoplacofori con gli Anellidi. Si tratta perciò del gruppo più primitivo dei Molluschi, di un "archetipo" metamerico, senza dubbio strettamente affine ai Poliplacofori recenti dai quali, tuttavia ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...