Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] 1240, anche ruolo e competenza del gran giustiziere.
A conclusione di un articolato processo evolutivo l'organo primitivo della Curia Regis aveva assunto funzioni di natura amministrativa e funzioni giurisdizionali e acquistato una specializzazione ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] con una basilica e le altre costruzioni, è documento rilevante per la storia dell’architettura medievale. Dell’edificio primitivo del convento di S. Giovanni Battista a Münster (Grigioni, 780-786), rimangono i muri perimetrali, i bassorilievi, e ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] a sé, anche se la denominazione è molto più tarda. Infatti gli Angioini, per dar forza alle loro rivendicazioni, conservarono il primitivo titolo di re di Sicilia; Alfonso V d’Aragona, riunendo i due possessi, assunse quello di rex utriusque Siciliae ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] fantastica. O. Landuyt (nato nel 1922) occupa in questo gruppo una posizione preminente. La sua tecnica è quella di un primitivo: fa sorgere dal colore, e proietta in grandi dimensioni, dei mostri umani da incubo. Talvolta s'ispira a sezioni di ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] provvidenziale, che dopo il 1245 si concretizzò nell'obiettivo di contrapporre al Papato corrotto dei tempi presenti il cristianesimo primitivo.La consapevolezza da parte di F. che per superare il conflitto con il papa e i Comuni lombardi sarebbe ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] septimo saeculo, II, nr. 1, p. 28). L'ipotesi di H. Marrou, che la biblioteca non facesse parte del primitivo monastero, ma che l'edificio fosse stato successivamente incorporato da G., mentre i libri - considerati inutili per una comunità monastica ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] due nuove armi, la balestra e la catapulta, aumentò la potenza di tiro dell'esercito di Alessandro. Nella sua versione primitiva la balestra scagliava una freccia a circa 250 metri di distanza. Anche i Persiani avevano in dotazione le catapulte, per ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] -Stato o i Regni, sia pure di civiltà piuttosto primitiva, la guerra cessa di essere alcunché dì naturale; gli in un istinto aggressivo innato nell'uomo, ereditato dai suoi antenati primitivi e, prima ancora, dai suoi antenati animali. La disputa tra ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] e la capacità di adattarsi ai tempi erano letti dall’autore, tuttavia, come progressiva corruzione dello spirito evangelico e primitivo del cristianesimo dei primi secoli. Uno spirito fatto di pochi principi e pochi precetti: amore, carità e fede72 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] . Il solo mezzo che essi ebbero fino ad ora per sottrarsi al despotismo del governo e dei signori fu ben primitivo, presero un fucile, raccozzarono alcuni compagni e si fecero briganti. I briganti non sono generalmente odiati dal popolo, perché ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...