La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] risolvere – e non è questione di poco conto – è se sussista nella memoria storica dei romani uno ‘strato primitivo’ permanente legato al «timore reverenziale», ovvero se questo uso debba riferirsi a una rielaborazione poetica (antiquaria, appunto) di ...
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Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] diritto internazionale è problematico. Esso è stato definito da Hans Kelsen "un diritto primitivo", che può essere compreso solo "se distinguiamo - come fa l'uomo primitivo - fra l'uccidere come illecito e l'uccidere come sanzione". Kelsen, in altre ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] 'impianto urbanistico tardo-repubblicano, poco si può dire che non esca da limiti ipotetici. Già in età romana il primitivo ponte repubblicano dovette subire un notevole restauro la cui epoca può essere segnata, data l'estrema severità del manufatto ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] questo Comitato il governo provvisorio esercitò un controllo così stretto che il 31 marzo il C. e i suoi colleghi del primitivo Consiglio di guerra, ormai isolati, preferirono rassegnare le dimissioni. Da allora il C. fu, insieme con il Cattaneo, l ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] un quadro confortante. La dipendenza del modesto sistema ferroviario dalla locomozione a vapore, l'insufficiente patrimonio stradale primitivo e trascurato, la mancanza di un sistema ditrasporti a motore, il largo ricorso alla trazione animale a ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] Primavera di P., mentre nel 1989 vi si svolsero le manifestazioni che avviarono la democratizzazione del paese.
Arte
Il primitivo nucleo della città (odierna Hradčany) si formò intorno alla fortezza di legno e alla chiesa della Madonna, fondate alla ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
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Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] composizione rigorosa, unita a una esuberante ricchezza decorativa. La decorazione degl'interni passa dalla straricca suntuosità del rococò primitivo al neoclassicismo incipiente. La scala, la sala bianca e la sala dell'imperatore con affreschi di G ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] nuovo di poesia popolare (Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1929) contro le infatuazioni neo-romantiche per il primitivo e la determinazione dell'ufficio positivo della letteratura, di ciò che veniva espunto come non poesia dalla storia artistico ...
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GRAVISCA
Mario Torelli
(gravisce, XVII, p. 769)
Ricordata soprattutto da fonti geografiche (Plinio, Nat. hist., iii, 51; Mela, ii, 4, 72; Tolemeo, iii, 1, 4; Strabone, v, 225-26; Itiner. Marit., p. [...] a ovest a Uni (quello a nord) e a Vei (quello a sud), mentre il sacello a est, sempre costruito sul primitivo sacello di Afrodite, apparterrebbe a Turan.
Con la conquista romana, la vita del santuario si spense quasi del tutto, tranne che nella ...
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La collina chiamata dagl'Indiani Shawmut o Mushawomut e dai coloni Trimountain corrisponde all'attuale Beacon Hill, sulla quale sorge il Palazzo del governo. Il nome di Boston fu adottato il 16 settembre [...] ; 1721-1787; dal 1763 comandante in capo delle forze inglesi in America, dal 1774 governatore del Massachusetts).
Al primitivo ordinamento cittadino del 1822 furono introdotte importanti riforme nel 1909, aumentando i poteri del mayor, e riducendo il ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...