TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] la guarigione dalla t., le ricadute si fanno sempre più rare man mano che la droga perde il primitivo valore di unico "interlocutore" del paziente. Peraltro sono abbastanza frequenti soggetti che abusano occasionalmente di droghe senza essere ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] della divinità) con fondamenti metafisici, si sviluppa parallelamente alla religione. È credenza, infatti, di tutte le civiltà primitive che la malattia, la guarigione e la morte siano inscrivibili nel concetto di trascendenza divina; da ciò l ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] nel genoma delle cellule epatiche; ciò rappresenta un fattore di rischio d'insorgenza del carcinoma epatocellulare, un tumore primitivo del fegato. Nei soggetti che superano l'infezione sintomatica o asintomatica, con formazione di anti-HBs, si ...
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Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] maschio una parte del sistema primariamente interessato nell'escrezione si connette con il testicolo e il dotto escretore primitivo (dotto mesonefrico o di Wolff) va a costituire in parte il condotto genitale definitivo, dando origine all'epididimo ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] . 219-230).
Il F. fu autore di numerosi altri lavori scientifici, da descrizioni di interessanti casi clinici (ad es., Linfosarcoma primitivo della tonsilla, in La Riforma medica, XXVII [1921], pp. 100 ss.; Su di un caso di proctite granulomatosa da ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] trasferimento e il rilascio della molecola stessa sul lato opposto della m., consentendo il ritorno della proteina al primitivo stato conformazionale (fig. 5). Il processo è reversibile e la direzione del trasporto dipende solo dalla differenza tra ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] contrassegnare ladri colti sul fatto) e le amputazioni di arti praticate a scopo terapeutico (v. anche chirurgia: Chirurgia dei primitivi, X, p. 139). Vanno infine menzionate le lesioni traumatiche prodotte da armi, come punte di freccia o spade, che ...
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visione
Margherita Fronte
Catturare le immagini con l’occhio e rielaborarle con il cervello
La visione è la funzione che ci permette di percepire il mondo che ci circonda attraverso la vista, il più [...] captano la luce con maggiore efficienza, ma non sanno ancora mettere insieme un’immagine; poi, come accade nel nautilo, un mollusco primitivo, la fossetta diventa una sfera, dotata di un piccolo foro, che si apre e si chiude come l’otturatore di una ...
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cervello e sistema nervoso
Margherita Fronte
Una macchina prodigiosa
Se riusciamo a pensare, muoverci, ricordare o provare un sentimento, lo dobbiamo all'attività del cervello e del sistema nervoso. [...] al corpo non deve essere considerato in assoluto un parametro per valutare l'intelligenza di una specie: il cervello del primitivo uomo di Neandertal pesava infatti più del nostro, ma la sua corteccia era probabilmente meno sviluppata. Un altro ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] staminali embrionali (ES, Embrionic Stem) possono essere utilizzate per studiare in vitro la predestinazione dell'ectoderma primitivo alla generazione del mesoderma e del mesenchima, e il suo sviluppo successivo di HSC. Esistono infatti numerose ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...