Cartilagine
Gabriella Argentin
Con questo termine viene indicato un tessuto connettivo specializzato (v. vol. 1°, II, cap. 3: Cellule e tessuti, Tessuto connettivo), costituito da cellule rotondeggianti, [...] l'opinione della maggior parte degli studiosi, che avesse una funzione di difesa. Infatti, molto spesso, i fossili di questi primitivi Pesci ossei si trovano associati, sia nei laghi sia nei fiumi, a resti di antichi scorpioni e crostacei di notevoli ...
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Trachea
Red.
La trachea (dal greco τραχεῖα, aggettivo femminile di τραχύς, "aspro", riferito ad ἀρτερία: propriamente "arteria aspra", perché, facendovi scorrere sopra il dito, si sentono i passaggi [...] sempre più l'abbozzo respiratorio dall'intestino anteriore, fino a quando rimane soltanto una piccola comunicazione: il primitivo adito laringeo. Se questo processo di fusione è alterato, possono rimanere aperture anomale tra laringe, trachea ed ...
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Ciascuno dei movimenti ritmici e alterni degli arti mediante i quali, nella deambulazione, si compie la traslazione del corpo in avanti (o indietro) sia nell’uomo sia negli animali.
La distanza (ca. 70 [...] compresa tra due profili omologhi consecutivi; p. diametrale (o modulo) di una ruota dentata è il rapporto tra il diametro primitivo e il numero di denti. P. dei denti di una broccia (o di una spina) è la distanza, misurata secondo l’asse, tra ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sono tuttavia legati a successive fasi della loro attività funzionale. All'inizio di questa attività il lisosoma, detto vergine o primitivo, è formato da un corpuscolo denso dell'ordine di grandezza di 10-20 nm, racchiuso da una membrana limite: il ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sulla flogosi secondo la quale ogni patologia è in definitiva, all'origine, malattia dello spirito, sostenne infatti che l'uomo primitivo era immune da malattie in quanto privo di coscienza e quindi di senso di colpa, e indicò nel fitto intreccio di ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] rappresenta il terzo sito più colpito dal processo di metastatizzazione, dopo polmone e fegato. In ordine di frequenza le sedi primitive di origine della metastasi sono la mammella, la prostata, il polmone e il rene, più raramente la tiroide e l ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] pelle, oppure può essere stata vantaggiosa, insieme allo sviluppo delle ghiandole sudoripare, nel momento in cui l'uomo primitivo passava lunghe ore alla ricerca del cibo nella savana, dopo la riduzione delle foreste. Capelli, sopracciglia e ciglia ...
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GREPPI, Enrico
Giuseppina Bock Berti
Nato a Bologna il 22 luglio 1896 in una famiglia lombarda da Luigi, ingegnere civile, e da Eugenia Rossetti, si avviò allo studio della medicina e chirurgia presso [...] congo), in Arch. di patologia e clinica medica, IV [1925], pp. 489-500; Lo stato volumetrico del sangue nelle anemie primitive e secondarie, ibid., VI [1928], pp. 605-621; L'importanza della milza nella reazione leucocitaria all'adrenalina; l'origine ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] organizzate le connessioni nervose, e prima ancora che si sia verificata la differenziazione morfologica delle miofibrille del miocardio primitivo: osservò "le pulsazioni del cuore in embrioni che non avevano varcato la prima metà del secondo giorno ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] che quello dei diversi capitoli della Enneas muliebris. Hans Kaspar Wolf la ripubblicò secondo l'ordine primitivo nella silloge Gynaeciorum... libri, riscontrandola sulla edizione originale e correggendola (Basileae 1566, 1586; Argentinae 1597, a ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...