AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] . Su quest'aula paleocristiana si costruì una chiesa di dimensioni più grandi: si utilizzarono i muri meridionale e occidentale del primitivo edificio, ampliandone l'area verso N e verso E. La pianta della nuova chiesa era rettangolare, senza abside ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] concetto di risorse sia le modalità del loro utilizzo sono andati profondamente modificandosi nel tempo, a partire dall’uomo primitivo, che per sopravvivere doveva dare la caccia agli animali, per arrivare a forme socio-economiche più evolute, legate ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] concorrenza vitale. A proposito delle terre di emersione più o meno recente bisogna sempre tener presente che al cosmopolitismo primitivo delle specie e dei gruppi faceva a poco a poco luogo una localizzazione in regioni marine più o meno ristrette ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041)
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Silvio FLIRLANI
Mario GABRIELI
Dati demografici (XXXIII, p. 43). - La popolazione della Svezia era al 31 dicembre 1940 (censimento) [...] e inglese, particolarmente a S. Anderson e a D. H. Lawrence, essi proclamano il culto della libertà sessuale, del primitivo, del subcosciente (dal 1933 al 1934 il capo del movimento, Lundqvist, ha fondato e diretto insieme al surrealista G. Ekelöv ...
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MESOPOTAMIA (XXII, p. 937 e v. assiriologia, V, p. 36)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Nella ripresa dopo la prima guerra mondiale, nel ventennio 1919-1939 e specie nel secondo decennio, si assiste a una [...] ; Giarmō (Jarmo), 55 km a est di Kirkūk, che presenta quindici strati in sette metri di spessore, sede di villaggio primitivo con microliti, ma ancora assenza di ceramica.
(Per altri scavi nella regione del Khābūr e del Balīkh, v. siria, App ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] 4 miliardi di anni fa. In un lento processo evolutivo durato oltre un miliardo di anni, da un primitivo nucleo monocellulare vennero formandosi alghe primordiali e microrganismi. Comunità cellulari generatrici di ossigeno presero il posto di cellule ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] con una basilica e le altre costruzioni, è documento rilevante per la storia dell’architettura medievale. Dell’edificio primitivo del convento di S. Giovanni Battista a Münster (Grigioni, 780-786), rimangono i muri perimetrali, i bassorilievi, e ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] dati sul periodo arcaico e medio-repubblicano nei cataloghi di due mostre recenti: Roma medio-repubblicana, Roma 1973; Civiltà del Lazio primitivo, ivi 1976.
Urbanistica (XXIX, p. 843; App. I, p. 975; II, 11, p. 728; III, 11, p. 628). - Nel decennio ...
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Con legge 13 marzo 1938, in seguito agli avvenimenti che narreremo brevemente qui sotto, la Repubblica Austriaca ha deciso la sua fusione col Reich germanico, di cui è così diventata un Land. Ci limitiamo [...] grande voglia di seguirne l'esempio che prese i nazisti d'Austria, lo spinse ad andare oltre, forse, il suo primitivo programma. Urgendo da un lato il movimento nazista, dall'altro il pericolo che i socialdemocratici e gli altri partiti di sinistra ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] Mél. Éc. Franç., 1973; M. Cébeillac, Octavie..., cit., ibid. Framm. ceramico del tardo Bronzo: Boll. d'A., 1968, p. 350. Porto primitivo: A. Alföldi, La più antica rappresentazione del porto di O., in Numismatica, n. s., V (1964), p. 5 segg.; F. Zevi ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...