Città della Svizzera alpina, capoluogo del Cantone dei Grigioni, situata a 596 m. s. m., sulle rive della Plessur, non lontana (poco più di 2 km.) dalla confluenza di questa con il Reno.
È nodo stradale [...] bella scala tripartita. Nella città inferiore notiamo la chiesa (oggi protestante) di S. Martino con qualche vestigio dell'edificio primitivo del secolo IX. Fu consacrata nel 1491, è gotica, a una navata, con coro poligonale; ha vetrate moderne di ...
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. Con la generica denominazione di diritti etiopici si indicano le consuetudini giuridiche, secondo le quali si regola la vita presso le svariate masse umane che sono stabilite nella vastissima regione [...] quali sono ancora nello stadio del matriarcato, e che soltanto con la dominazione italiana sono usciti da un assai primitivo reggimento democratico, in cui, mancando i capi e tutti essendo pari, le stesse deliberazioni della collettività finivano col ...
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VEME
Karl Jordan
. Sacri tribunali della Veme (nel dialetto basso tedesco del Medioevo vuol dire pena) vennero chiamati i tribunali di seconda istanza (Landgerichte) della Vestfalia alla fine del Medioevo: [...] d'opposizione contro l'intromissiome nei loro dominî di questa autorità giudiziaria estranea. Inoltre il procedimento giudiziario primitivo basato solo sulla tradizione dei tribunali della Veme non si adattava a un'estensione della loro competenza ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] ’impero l’età richiesta per l’appartenenza al S. coincise con l’età minima per la prima delle magistrature (questura). Poiché il primitivo S. era reclutato solo tra i patrizi, il nome di questi (patres) fu applicato ai senatori; con l’apertura della ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] che è alla base della storia moderna della Repubblica di Genova, è nota come riforma doriana, anche se il primitivo progetto (l'"unione" in ventotto "alberghi" delle famiglie nobili delle opposte fazioni) risaliva a Ottaviano Fregoso; essa fu portata ...
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Pena
Fabio Alonzi
Raffaella Bonsignori
In senso generale, il termine pena può indicare patimento, afflizione, dolore, dispiacere, anche quando non siano o non appaiano punizione di una colpa. Con riferimento [...] la società reagisce, al di là, per dirla in termini moderni, dell'elemento psicologico che lo sorregge: l'intenzione, nel diritto primitivo, non è affatto richiesta per fare di un atto una colpa o un crimine. In tali contesti, si punisce un individuo ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] una caldaia di rame. Alle pareti vi sono panche di legno e altre che fanno l'ufficio di tavoli, torchi primitivi (Grindă), truogoli di legno, tini, zangole, sgabelli rozzamente squadrati, e, fra gli altri utensili di casa, pietre da macina piatte ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] vi trovò un gruppo di tribù finlandesi non ancora unite in uno stato unico, che avevano preso il posto dei Lopari, primitivi abitanti di quel paese, occupando i luoghi intorno al lago Ladoga e al golfo di Finlandia. I Finlandesi si sottomisero al re ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] ad approfondito esame analitico, tramite i più appropriati strumenti ermeneutici e filologici, per rintracciarvi il primitivo diritto della Roma repubblicana e imperiale liberandolo dalle sovrastrutture operate nel basso impero e dai compilatori ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e il dorso nasale più alto. Ciò vale specialmente per gli uomini, mentre le donne presentano, come sempre, un tipo più primitivo. La statura è più alta, il colore della pelle un bruno mediochiaro. I capelli presentano già, per lo più, una forte ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...