Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] trasferite su monumenti e manufatti, e specializzate (così la stessa cufica, dal sec. 12°, per rimbalzo).
L'a. primitivo sembra presentasse una quindicina di segni corsivi irregolari. Essi furono distinti e aumentati a 28, utili a rappresentare i ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] 5° secolo e conservata presso la British Library di Londra (cod. Cotton Otho B VI), il gesto suddetto mantenne il primitivo significato di adlocutio. La questione è interessante se si riflette sul fatto che a mantenere invariato il senso di questo ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] S. Giorgio a Gheraki si è conservato un insolito baldacchino, uno dei pochi esempi di plastica di epoca latina, ancora primitivo e certamente realizzato da un artista locale. Un bell'esempio di bassorilievo tardobizantino è costituito da un Cristo in ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] chiesa dei Frati Minori a Vienna venne successivamente applicata anche ad altre chiese, in cui al posto del coro primitivo ne venne realizzato uno di dimensioni maggiori che, grazie anche a donazioni private, venne ad assumere nuove funzioni, quali ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] vasta rappresentanza di monete romane consolari, ed una nutrita serie di bronzetti d'ogni epoca, facenti parte del primitivo nucleo perugino; ossuarî iscritti; canopi ed urne chiusine; un gruppo dei vasi cosiddetti "argentati", un tempo attribuiti a ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] l'eterogeneità dei modelli iconografici e dello stesso trattamento stilistico, che rivela comunque un adattamento locale, assai primitivo, di una tematica largamente diffusa. Oltre alle scene comuni nel repertorio figurativo neo-hittita, si trovano a ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] Per il sañghārāma (abitazione della comunità monastica) T. - ad eccezione forse del Dharmarājika- non ci fornisce alcun esempio del primitivo vihāra privo di difese e soltanto protetto alla buona dagli sguardi indiscreti. I monasteri di T. seguono lo ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] forse nelle colonie locresi di Medma e di Hipponion; oltre a ciò abbiamo visto la singolarità del rivestimento fittile del tempio primitivo a Marasà nonché il pentaglifo e la sima del tempio Marafioti. Nelle arti plastiche sono di fabbrica locale gli ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] a Donat (monti di Lure), Faust (nei pressi di Riez), Castor (nei pressi di Apt) e altrove. Sulle cellule primitive si sviluppò, in epoca romanica, un'impressionante architettura semitroglodita: per es. la cappella di Saint-Pierre a Montmajour (v.), a ...
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BERLINO
V.H. Elbern
BERLINO (ted. Berlin)
Capitale della Germania. Nel Medioevo B. era costituita da due città, Berlin e Cölln, separate dal fiume Sprea. L'origine dei nomi delle due città non è stata [...] con ogni probabilità, la tipologia delle Dorfkirchen berlinesi del sec. 13°; non sono state però rinvenute tracce dell'impianto primitivo. L'attuale edificio tardogotico è una chiesa 'a sala' con tetto unico, costruita in laterizio su zoccolatura in ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...