Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] 59-79 (santuario siriaco); W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, passim; H. Gallet de Santerre, Délos primitive et archaïque, Parigi 1958.
(L. Laurenzi)
Museo. - Nel museo di D., che sorge non lontano (ad E) dalla zona del ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] analogo a quello avvenuto in Grecia e in Italia nel periodo detto "orientalizzante": ad un certo momento il geometrismo primitivo, stanco e ormai inerte residuo dell'astrazione di età neolitica, non soddisfa più una società che si fa più complessa ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] (Venturi, 1816, p. 18): è infatti un album in folio piccolo per un totale di 32 pagine e costituisce il nucleo primitivo del trattato, quello che, secondo il Venturi, fu recitato davanti al futuro Filippo II (Venturi, 1816, riporta in frontespizio il ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] , le statue della vasca superiore nella loro originale sequenza e allo stesso tempo ricollocare nell'ordine primitivo del testo l'iscrizione della base. Fontane cittadine di forma poligonale non costituiscono una rarità contandosene numerosi ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] sono raccolte in gruppi di tre. Le volte ogivali quadripartite vengono sorrette all'esterno da archi rampanti di aspetto primitivo, senza contrafforte intermedio, e sono prive di pinnacoli.Gli edifici dell'abbazia, oggi sede del Mus. Saint-Remi ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] delle quadrerie Sacchetti e Pio di Savoia, che, rispecchiando i gusti dei proprietari, erano prive di opere dei c.d. primitivi (Pietrangeli, 1964; Petrassi, Guerra, 1974).Nel Mus. di Roma, ospitato dal 1952 all'interno di palazzo Braschi, sono invece ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] Pasqua del 1228 (26 marzo) e alla fine di aprile, nell'imminenza della crociata, vi aduna la Curia generale. Al primitivo impianto, oltre il fronte est del cortile, con le notissime bifore ornate dalle aquile imperiali, è plausibile riferire i resti ...
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PORTOGALLO
M. Crusafont i Sabater
(portoghese Portugal)
Stato europeo, con capitale Lisbona, situato nella parte occidentale della penisola iberica. Abitata prima della conquista romana da popolazioni [...] la sua diffusione con il governo del conte Enrico di Borgogna, ha lasciato in P. poche vestigia. Oltre ai resti della primitiva cattedrale di Braga (Real, 1992), appartiene a questa epoca la chiesa monastica di São Pedro a Rates, costruita alla fine ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] nel 1217 la sua casa in un luogo vicino, denominato Calatrava la Nueva, dove ancora si conservano i resti del convento primitivo, le mura e la chiesa gotica. Anche nelle regioni dell'Alcarria e della Mancha si conservano molti castelli, come quelli ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] però una aggiunta di poco più tarda; cfr. G. Bresciani Alvarez, in Alvise Cornaro..., 1980, pp. 36 s.), non prevista nel primitivo progetto. Il soggiorno del F. in casa Cornaro è documentato da due atti, in cui egli compare come teste, stesi in casa ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...