Mosaicista palestinese (sec. 6º). Con il figlio Hanina, il cui nome indica l'appartenenza al ceppo ebraico, eseguì il mosaico pavimentale della sinagoga di Bēt Alfā' (Israele), al tempo dell'imperatore [...] 'armadio della torah, del sacrificio d'Isacco e dello zodiaco, seppure eseguita in uno stile francamente popolare e primitivo, costituisce, allo stato delle nostre conoscenze archeologiche, la fase più evoluta del programma iconografico ebraico nella ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (Καπύη, Capŭa)
A. de Franciscis
Città principale dell'entroterra campano, una delle più importanti d'Italia nell'antichità; corrisponde all'odierna S. Maria [...] l'odierna Capua, sul Volturno, corrisponde all'antica Casilinum dove si rifugiarono nell'840 gli abitanti dell'antica C.).
Il primitivo centro osco fu trasformato in città dagli Etruschi, pare nella seconda metà del VI sec. a. C.; conquistata dai ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (῎Ασκουλον, ῎Ασκλον, ῎Ασκλον τὸ Πικηνόν, ῎Ασκλος, Asculum Picenum, Asculum, Asclum Picenum, Asclus)
N. Alfieri
Città, oggi capoluogo delle Marche, [...] isolato per tre lati dai fiumi Tronto e Castellano nel punto di confluenza, che ospitò fin dall'età neolitica il primitivo nucleo di questo centro destinato - in virtù delle evidenti possibilità difensive e della sua postura nella vallata del Tronto ...
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DAPHNAI (Δάϕνη e Δάϕναι)
S. Donadoni
Località del delta orientale del Nilo, oggi Tell ed-Dafannah. Vi sono stati identificati resti di un tempio di Min e fortificazioni di epoca saita, sicuramente datate [...] è un quadrilatero di robusta struttura in cui son ricavati numerosi vani di varie dimensioni. Al semplice nucleo primitivo sono poi andati aggiungendosi altri corpi di costruzione, concepiti secondo lo stesso tipo strutturale (piccoli vani entro un ...
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Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] ai piedi di una serie di colline. La conca è dominata a NE dal gruppo del Terminillo. Il nucleo primitivo della città sorge su un’altura di travertino alla destra del Velino. La prima espansione dell’insediamento al di fuori della cerchia murata ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] traianeo, con le numerose rade circostanti, avevano fatto dare il nome di Centumcellae alla località (e, forse, anche ad un primitivo insediamento): una celebre lettera di Plinio (Nat. hist., vi, 31) ci descrive la vista che da una villa imperiale ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] era però abitata dagli Ittiti. Dai Romani venne compresa nella provincia dell’Asia propria. Ebbe importanza come centro del cristianesimo primitivo e nel 215 fu sede di un concilio; fu poi capitale del sultanato selgiuchide di Rum (12°-13° sec.) e ...
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LINO (Δίνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, talvolta detto figlio di Apollo, e di consueto collegato con le Muse e il mondo della musica.
A lui vengono attribuite varie invenzioni musicali o poetiche: [...] a una tragica fine, ucciso a volte da Apollo per rivalità, a volte dal fanciullo Eracle suo discepolo. Nel suo nucleo primitivo la storia di L. come quella di Lityerses e di altri, si riduce alla personificazione di un canto funebre che si è ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] ancora in situ nella cappelletta di San Martino a Spalato (IX sec.). Anche la posizione del cancello non è più quella primitiva. Come suggerito da P. S. Leicht e ripreso da C. Cecchelli, in origine il cancello era collocato non davanti alle colonne ...
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TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] connesso, dalla seconda metà del sec. 10°, allo Stato polacco ed era abitato da una popolazione polacca e prussiana. Il primitivo nucleo insediativo di T., sorto nel sec. 8° sull'area successivamente occupata dal castello, fu dotato, nel 10°, di una ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...